Ucraina, 13 morti in scontri con i separatisti

KIEV (Reuters) - Tredici ucraini, appartenenti alle forze di sicurezza, sono stati uccisi in scontri con i separatisti filo russi nell'Ucraina orientale la notte scorsa. Lo riferisce una portavoce del presidente Oleksander Turchinov. Stamani, fonti della sicurezza avevano parlato di otto vittime. Gli scontri, avvenuti a circa 20 km a sud di Donetsk - ora in mano ai separatisti - sono destinati ad alimentare la tensione in Ucraina in vista delle elezioni presidenziali di domenica prossima. Le forze ucraine si sono scontrate con i separatisti armati con granate e fucili anche nella vicina regione di Luhansk, mentre il ministero degli Esteri ucraino ha riferito che ieri sera un elicottero russo ha violato lo spazio aereo. "La Russia continua a violare i suoi obblighi internazionali e i principi della relazioni internazionali, ignorando ipocritamente l'accordo di Ginevra, scegliendo deliberatamente tattiche per aggravare ulteriormente la situazione in Ucraina", si legge in una nota del ministero. Il primo ministro ad interim Arseny Yatseniuk ha detto che Kiev è pronta a sottoporre le prove di quello che ha definito il tentativo di Mosca di "un'escalation del conflitto" ad una sessione di emergenza del consiglio di sicurezza dell'Onu, di cui la Russia è membro permanente. Mosca, da parte sua, accusa Kiev ha aver incrementato le operazioni militari nell'Ucraina orientale e di aver fallito di implementare le misure per mettere fine alla crisi. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia