Ucraina, 3 morti in scontri.Incontro tra presidente e opposizione

KIEV (Reuters) - Il presidente ucraino Viktor Yanukovich ha incontrato i leader dell'opposizione oggi a Kiev nel tentativo di sedare le proteste di strada in cui tre persone sono morte nella notte. I colloqui, la prima mossa concreta verso i negoziati per mettere fine a due mesi di rivolta, sono durati circa tre ore. Al momento non ci sono commenti dalla presidenza, mentre l'opposizione ha riferito che farà un resoconto più tardi ai sostenitori riuniti in piazza Indipendenza. Due persone sono morte per ferite da arma da fuoco, secondo una nota del procuratore generale, mentre una terza è morta cadendo dallo stadio Dinamo, scena degli scontri nel centro di Kiev. Si tratta delle prime vittime legate alle proteste dall'inizio della crisi lo scorso novembre, dopo che Yanukovich ha fatto saltare un accordo commerciale con l'Ue a favore di un aiuto finanziario da parte della Russia. Circa 50 persone sono state arrestate nella notte, di cui 29 formalmente accusate di aver preso parte alla rivolta. Un totale di 167 poliziotti risultano feriti, mentre non c'è un bilancio delle vittime fra i civili. Gli ultimi scontri sono cominciati quando la polizia, usando lacrimogeni, ha tentato di smantellare un campo di protesta ma è stata bloccata dai dimostranti col lancio di molotov, riferiscono testimoni. YANUKOVICH "CONTRO SPARGIMENTI DI SANGUE" Prima di incontrarsi con l'ex-pugile Vitaly Kitschko, con l'ex-ministro dell'Economia Arseny Yatsenyuk e il nazionalista di estrema destra Oleh Tyahnibok, Yanukovich ha diffuso un comunicato condannando la perdita di vite umane. "Sono contro gli spargimenti di sangue, l'uso della forza, contro l'incitamento della violenza", ha detto il presidente mettendo la gente in guardia dagli appelli dei "politici radicali". Stamani, il primo ministro ucraino Mykola Azarov ha detto che i manifestanti hanno portato "terroristi" per le strade ed ha ammonito che tutte le "azioni criminali" saranno punite. "Terrosisti di 'Maidan' (piazza Indipendenza) hanno preso decine di persone e le hanno picchiate... Dico ufficialmente che sono criminali che devono rispondere per le loro azioni". L'ambasciata Usa a Kiev ha detto di aver revocato i visti di diversi ucraini legati alle violenze della polizia contro i dimostranti a novembre e dicembre. Anche l'Ue ha fatto sapere che potrebbe prendere provvedimenti contro l'Ucraina dopo la notizia dei decessi. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia