Ucraina, occupati 2 aeroporti in Crimea. Mosca nega coinvolgimento

KIEV/MOSCA (Reuters) - Uomini armati hanno preso il controllo di due aeroporti in Crimea in quella che il governo ucraino ha definito un'invasione e un'occupazione da parte delle forze russe, acuendo ulteriormente le tensioni tra Mosca e l'Occidente. Tuttavia la flotta russa sul Mar Nero, di stanza nella regione, ha negato che le proprie forze siano coinvolte nell'occupazione di uno dei due scali, secondo quanto riferito dall'agenzia Interfax. E un uomo che sostiene di aver aiutato il gruppo armato nell'altro scalo ha definito gli assalitori come gente della 'Milizia popolare della Crimea'. Il ministro dell'Interno ucraino, Arsen Avakov, ha detto che le forze navali russe hanno preso il controllo dell'aeroporto militare vicino a Sebastopoli, dove si trova di stanza la flotta russa sul Mar nero, e che altre forze russe hanno occupato lo scalo internazionale di Simferopoli. Avakov ha detto che si sta acuendo la tensione nella penisola sul Mar Nero, la sola zona dell'ucraina a maggioranza etnica russa e ultimo bastione della resistenza contro la cacciata di Viktor Yanukovich. "Considero ciò che è accaduto come un'invasione armata e un'occupazione in violazione di tutti gli accordi internazionali e di tutte le leggi", ha detto il ministro dell'Interno sulla sua pagina Facebook. Sulla vicenda si è espresso anche il nuovo parlamento ucraino sollecitando Mosca a interrompere ogni azione che possa minare l'integrità territoriale del Paese. Il parlamento ha anche chiesto al Consiglio di sicurezza Onu di convocare una sessione per discutere della crisi di Kiev. Intanto l'Ucraina chiederà alla Russia di estradare l'ex presidente Viktor Yanukovich se sarà confermato che si trova in Russia, come riferito dall'ufficio del procuratore generale. Intanto il presidente ad interim ha siglato un decreto che prevede le dimissioni del capo di Stato maggiore, Yuriy Ilyin, che era stato nominato al culmine delle proteste contro Yanukovich. Nella breve nota diffusa sul sito della presidenza non sono state illustrate le ragioni delle dimissioni. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia