Ucraina, Ue congela beni ex presidente Yanukovich e altri dirigenti

BRUXELLES (Reuters) - L'Unione Europea ha congelato gli asset dell'ex presidente ucraino Viktor Yanukovich e di altri 17 dirigenti, tra cui l'ex primo ministro Mykola Azarov, ritenuti responsabili di violazioni dei diritti umani e di cattiva gestione dei fondi pubblici. Le misure, pubblicate nella gazzetta ufficiale della Ue, si applicano all'intero territorio dell'Unione Europea. La lista include anche l'ex capo dei servizi di sicurezza ucraini e gli ex ministri dell'Interno e della Giustizia. Intanto resta alta la tensione tra Russia e Ucraina, mentre gli incontri diplomatici che si sono tenuti ieri a Parigi non hanno permesso di riannodare il dialogo tra Kiev e Mosca, anche se gli sforzi in questa direzione proseguiranno nei prossimi giorni. Sul terreno, non si evidenzia alcuna evoluzione sostanziale, con la tensione ancora alta dopo che un rappresentante Onu in Crimea è stato costretto a lasciare il paese e a Donetsk si sono tenute nuove manifestazioni pro-russe. Per sostenere un paese sull'orlo della crisi economica, l'Unione europea, che sulla situazione terrà oggi un consiglio straordinario dei capi si stato e del governo, si è detta pronta a a dare a Kiev un aiuto finanziario per 11 miliardi di euro nei prossimi anni. Oggi il segretario di stato americano John Kerry dovrebbe rivedere il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov a Roma. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia