Ue chiede info su tax ruling a Italia e altri 14 Paesi
BRUXELLES (Reuters) - La autorità Ue hanno chiesto oggi all'Italia e ad altri 14 Paesi dell'Unione informazioni sul loro sistema di tassazione nell'ambito di un'inchiesta ad ampio raggio sulle politiche che hanno aiutato le multinazionali a tagliare i loro oneri fiscali. Ad Estonia e Polonia, in particolare, hanno chiesto in aggiunta dettagli sulle loro pratiche fiscali entro un mese. Le autorità europee temono che le agevolazioni fiscali alle grandi aziende diano un vantaggio ingiusto e infrangano le regole Ue sugli aiuti di Stato. La Commisione ha già inchieste aperte sugli accordi fiscali di Lussemburgo con Amazon e Fiat, dell'Irlanda con Apple, dell'Olanda con Starbucks e sul sistema belga. Polonia ed Estonia non hanno risposto in modo completo ad alcune richieste sul loro fisco avanzate dall'Ue a dicembre. I due Peasi rischiano di essere portati davanti alla Corte Ue se ignoreranno i richiami. Gli altri 14 Paesi a cui sono state chieste le info sono Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Lituania, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna e Svezia. L'Unione aveva già richiesto lo stesso tipo di informazioni a Cipro, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Olanda e Gran Bretagna. Ha detto che al momento non ha bisogno di chiedere nulla su questo tema a Bulgaria, Croazia, Slovenia, Grecia e Lituania. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia