Ue fissa taglio 30% emissioni Co2 veicoli entro il 2030
BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea ha proposto obiettivi più rigidi di riduzione delle emissioni inquinanti delle automobili, assieme a un sistema di credito ai produttori di veicoli per incoraggiare il lancio delle macchine elettriche. Sono anche previste sanzioni per chi supera i limiti di diossido di carbonio.
La proposta della Commissione europea mira a contenere i gas serra derivanti dai trasporti, come parte di una campagna per portare le emissioni, entro il 2030, di almeno il 40% al di sotto del livello registrato nel 1990.
Si prevede una riduzione del 30% entro il 2030, rispetto ai livelli fissati per il 2021, delle emissioni medie di CO2 nelle flotte delle case automobilistiche. Si stabilisce anche un obiettivo intermedio di riduzione del 15% entro il 2025, per assicurarsi che i produttori inizino per tempo a investire.
Ma il piano incontra la dura opposizione dei paesi che possiedono grandi industrie attive nell'automotive, con il ministro degli Esteri tedesco, Sigmar Gabriel, che ha avvertito dei rischi per la crescita e i posti di lavoro derivanti da una stretta alle emissioni.
L'esecutivo Ue, preoccupato che l'industria europea scivoli alle spalle di Cina, Giappone e Usa, è favorevole a una legislazione che stimoli lo sviluppo di veicoli elettrici.
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