Ue, Juncker: Brexit non pone fine a Unione europea
STRASBURGO (Reuters) - Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha detto che l'Unione, messa a dura prova dal referendum sulla Brexit, non collasserà nonostante la sua crisi esistenziale. Illustrando i progetti della Commissione per la prima volta dopo il referendum britannico, Juncker ha letto il voto del 23 giugno come un monito che l'Ue sta affrontando una battaglia per la sopravvivenza contro i nazionalismi che si stanno diffondendo in Europa. "L'Unione europea non ha abbastanza unità", ha detto Juncker davanti ai parlamentari europei a Strasburgo. Juncker ha parlato anche del successo del nuovo fondo di investimenti europeo che l'ex premier lussemburghese ha proposto di raddoppiare portandolo a 630 miliardi di euro entro il 2022 per andare a sostegno della spesa ma anche per sostenere progetti come aeroporti e reti a banda larga. "Il nostro fondo europeo per gli investimenti fornirà complessivamente almeno 500 miliardi di investimenti entro il 2020 e lavoreremo per raggiungere la soglia di 630 miliardi entro il 2022", ha detto. "Con il contributo degli Stati membri potremmo fare ancora prima". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia