Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.305,81
    -1.457,76 (-2,71%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.177,17
    -31,52 (-2,61%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Ue propone norme Iva più semplici per spingere commercio online

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea oggi ha proposto di semplificare la normativa sull'Iva per chi vende online, ultima in ordine di tempo di una serie di misure per favorire il commercio su Internet nell'Ue. La Commissione ha già reso pubblici i piani per rendere più semplici le consegne di pacchi, proteggere i consumatori quando acquistano online e limitare il cosiddetto geoblocking, che impedisce di comprare da un provider di un altro Paese. "Stiamo realizzando le nostre promesse di sbloccare l'e-commerce in Europa... Ora semplifichiamo le regole sull'Iva: l'ultimo pezzo del puzzle", ha detto Andrus Ansip, vicepresidente della Commissione per il mercato unico digitale. Attualmente chi vende online deve registrarsi per l'Iva in ciascuno degli Stati Ue in cui commercia, una barriera non da poco dal momento che può costare 8.000 euro a Paese. In base alle nuove norme proposte, le aziende europee che vendono merci online potranno assolvere a tutti gli obblighi in materia di Iva all'interno del blocco attraverso le rispettive autorità fiscali nazionali. Secondo la Commissione le regole sull'Iva semplificate faranno risparmiare alle aziende Ue 2,3 miliardi di euro e renderanno più semplice per le piccole imprese commerciare oltre frontiera. A sostegno di start-up e piccole imprese, si potranno fare vendite fino a 10.000 euro in altri Paesi Ue come se si trattasse di vendite domestiche soggette alle norme locali sull'Iva. Le imprese più grandi, in caso di vendite sotto i 100.000 euro, non avranno più bisogno di due elementi che comprovino l'ubicazione dei clienti: uno sarà sufficiente. Le nuove norme dovrebbero anche garantire che l'Iva venga pagata nel Paese del consumatore finale e aiutare i governi a recuperare circa 5 miliardi di euro di Iva all'anno dalle vendite online. (Philip Blenkinsop) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia