RES PUBLICA - Ue, Renzi deve risolvere nodo commissario italiano

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Sarà un discorso breve quello di Matteo Renzi oggi pomeriggio al Parlamento europeo con il quale si inaugura di fatto il semestre di presidenza italiana. Il primo nodo dei prossimi giorni - la riunione del Consiglio Ue che dovrebbe dirimere la questione è fissata per il 16 luglio - è quella del commissario italiano. Il presidente del Consiglio ha fatto capire che per l'Italia vorrebbe il posto dell'Alto commissario alla politica estera, posto da affidare all'attuale ministro Federica Mogherini. Ma l'indicazione trova più di qualche ostacolo, non solo sul fronte interno. Da noi è stato scritto che il nome fa storcere la bocca al Quirinale, ha ricevuto critiche dalla maggior parte dei commentatori sui principali quotidiani e ieri anche il diniego dell'ex commissario e vicepresidente italiano della Commissione Antonio Tajani. Anche sul fronte continentale gli ostacoli da superare sono molti a iniziare da quelli dei Paesi dell'Est che non gradiscono un alto commissario proveniente dal Paese considerato più filo russo dell'Unione in piena crisi ucraina. Poi ci sono da considerare gli equilibri globali nelle nomine e le legittime aspirazioni italiane dopo che l'atteggiamento di Renzi è stato determinante per spianare la strada alla presidenza di Jean-Claude Juncker in accordo con Angela Merkel. Cosa che permette al premier di insistere. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia