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Ue, Renzi: fuori da vincoli bilancio risorse per ricerca

ROMA (Reuters) - La Commissione europea deve liberare dai vincoli di bilancio le risorse per la ricerca e l'innovazione se vuole dimostrare "concretamente" che Bruxelles non è "un covo di burocrati". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo allo stabilimento Alcatel-Lucent di Vimercate. "Se la Commissione non vuole essere il luogo della burocrazia ha una occasione di dimostrarlo concretamente: liberi le risorse per l'innovazione, la tecnologia, la banda larga, dal computo del Patto di stabilità e consenta di investire se davvero sono quelli che non si chiudono nel recinto dorato della burocrazia", dice Renzi. La Commissione europea fornirà questo mese una valutazione complessiva sulla legge di Stabilità per il 2015. L'Italia rischia una procedura di infrazione perché la dinamica del debito pubblico non rispetta il Fiscal compact. Il 4 novembre il presidente dell'esecutivo comunitario, Jean Claude Juncker, ha polemizzato con Renzi dichiarando di non essere a capo di un "covo di burocrati". A innescare lo scontro sono state le dichiarazioni del premier italiano contro i "tecnocrati di Bruxelles". Oggi il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha provato ad abbassare i toni dicendo che tra Juncker e Renzi "i rapporti sono assolutamente cordiali". L'intervento a Vimercate rischia di alimentare nuovamente le polemiche. Già ieri Juncker aveva sottolineato di voler "reagire a tutte le critiche ingiustificate che arrivano alla Commissione". "Noi non abbiamo voglia di fare le polemiche con i vertici europei. Noi non ci lamentiamo di ciò che accade a Bruxelles. Io non ho mai detto che a Bruxelles la Commissione è un covo di burocrati: però, ora che lo hanno detto loro mi fa quasi pensare l'idea...", ha detto Renzi. L'Europa deve dimostrare "che può tornare a crescere" e che può aiutate le imprese "a creare posti di lavoro, ricchezza e idee", aggiunge il capo del governo. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia