Ue valuta trasferimento sede clearing dopo Brexit ma ancora nessuna decisione
BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea sta valutando l'opzione di trasferire un'ampia parte delle attività di regolamento su derivati da Londra a un Paese Ue dopo il divorzio di Londra dall'Unione. Lo dice alla stampa il vicepresidente Valdis Dombrovskis, precisando però che Bruxelles non ha ancora preso una decisione in tal senso. "In questa fase è ancora prematuro trarre una conclusione" spiega. "Intendo dire che al momento si sta facendo una valutazione sull'impatto delle diverse opzioni, tra cui un rafforzamento dei poteri delle autorità di vigilanza Ue al di fuori dei Paesi Ue e un eventuale trasferimento della sede" continua. Precisando che una delle opzioni prevede il mantenimento dell'attuale regime di equivalenza per le istituzioni di clearing basate al di fuori della Ue. Secondo indiscrezioni di ieri di una fonte vicina alla situazione, l'Ue presenterà in giugno una bozza di legge che prevede maggiori poteri per Bruxelles in tema di controllo e supervisione del clearing di attività in euro. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia