Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 3 hours 16 minutes
  • Dow Jones

    39.671,04
    -201,95 (-0,51%)
     
  • Nasdaq

    16.801,54
    -31,08 (-0,18%)
     
  • Nikkei 225

    38.913,48
    +296,38 (+0,77%)
     
  • EUR/USD

    1,0833
    +0,0006 (+0,05%)
     
  • Bitcoin EUR

    63.969,60
    -559,46 (-0,87%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.510,76
    -15,66 (-1,03%)
     
  • HANG SENG

    18.946,68
    -248,92 (-1,30%)
     
  • S&P 500

    5.307,01
    -14,40 (-0,27%)
     

Un centesimo per ogni sigaretta: arriva la "tassa" per combattere il tumore?

Un aumento di un centesimo su ogni sigaretta? È questa la formula a cui pensa il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per dare nuova spinta alla lotta contro i tumori. "È una possibilità da prendere in considerazione”, spiega il Ministro, “ma si tratta di un argomento che va condiviso e comunicato con efficacia, altrimenti rischia di essere rifiutato e visto solo come una nuova tassa”.

La Lorenzin ha parlato dell’ipotesi intervenendo al Convegno organizzato a Roma da Federanziani. Qui è stata diffusa una petizione e avviata una raccolta firme per chiedere l’istituzione di un apposito fondo, finanziato appunto con la tassa di un centesimo a sigaretta, per contribuire a rimborsare ai pazienti malati di tumore farmaci oncologici innovativi.

D’altro canto il cancro, in Italia, è ancora una piaga che colpisce con molta forza. Si stima che ogni ora nel paese vengano individuati più di 40 nuovi casi di tumore. Le diagnosi del 2015 sono state oltre 363mila. L’iniziativa di Federanziani giunge così per poter fornire cure efficaci. "L'innovazione in oncologia ha permesso però di fornire le prime risposte”, spiegano da Federanziani durante l’incontro, “negli ultimi anni le guarigioni sono aumentate del 18% (uomini) e del 10% (donne) e la ricerca scientifica ha reso disponibili armi sempre più efficaci come l'immuno-oncologia e le terapie target personalizzate, che potrebbero consentire di cronicizzare diverse malattie neoplastiche anche molto aggressive e in fase avanzata. Ma questi primi risultati rischiano di essere effimeri senza un impegno concreto nel finanziare l'acquisto dei nuovi farmaci innovativi”.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

E non potevano che essere le sigarette l’oggetto migliore per una tassa in questo senso. Ancora oggi i fumatori, in Italia, sono quasi 11 milioni e ogni 24 ore vengono accese 140mila sigarette. Nonostante ciò lo Stato, che ricava dalle accise sul tabacco circa 11 miliardi di euro all’anno, impiega queste risorse in vario modo, tranne che per curarne gli effetti sulla salute.

VIDEO - Scoperte le cellule “Supereroi", si attivano contro malattie e tumori