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Una Finestra sull’Europa: le Borse Resistono al nuovo Tonfo del Petrolio, Spread a 224 Punti

La settimana si è aperta con un rialzo nelle borse europee, sorretto in Italia anche dalla conferma del rating italiano da parte di S&P.

Di pari passo, si è contratto anche lo spread BTp/Bund, sceso a 224 punti, con il rendimento del BTp anch’esso in calo all’1,80%.

La tenuta delle borse europee è stata anche in grado di sopportare il peso di una nuova caduta dei prezzi del petrolio, che si sono spinti fin sotto i 13 dollari al barile, nonostante l’annunciata riduzione dell’output da parte di alcuni Paesi.

Sul fronte dei cambi, l’euro si è apprezzato rispetto al dollaro superando quota 1,08, mentre il cambio euro yen si è fermato a quota 116,2.

I principali indici europei

Ieri Piazza Affari ha segnato un aumento del +3,09%, a quota 17.380 punti. Come risultato del rating dell’S&P, a guidare il rialzo a Milano sono stati prevalentemente i titoli bancari.

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Anche il CAC40 di Parigi ha mostrato una solida crescita del +2,55%, mentre il DAX30 di Francoforte è cresciuto del +3,13%. In Germania, l’andamento è stato sostenuto dalle buone performances di Deutsche Bank e di Lufthansa, dopo le dichiarazioni su nuovi aiuti alle grandi aziende.

Per quanto concerne il settore dei trasporti aerei, anche lo Stato francese sosterrà il Gruppo Air France-KLM, che ha predisposto un piano da 7 miliardi di euro per la sua ripresa.

Nuovo crollo del petrolio e oro ancora intorno ai 1700 dollari l’oncia

Il petrolio ieri sera, futures di Giugno, è sceso nuovamente fin sotto i 13 dollari al barile.

Tutto ciò, nonostante gli annunci di Kuwait e Azerbaijan che starebbero coordinando un taglio anticipato della produzione, mentre la Russia dovrebbe ridurre la sua quota solamente a partire dalla metà del mese prossimo.

In questo momento, il Wti è ceduto a 11,28 dollari al barile e il Brent a 19,31 dollari al barile.

L’oro ieri si è invece mosso con una certa volatilità sempre sopra i 1700 dollari l’oncia. Attualmente, il metallo prezioso è scambiato sotto tale livello, a 1693 dollari, in calo del -1,8%.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Oggi si attende l’indice della fiducia dei consumatori francesi ad Aprile, oltre all’asta dei BOT italiani con scadenza a 6 mesi.

Giornata più movimentata domani, con gli indici dei prezzi all’importazione tedeschi, i dati delle vendite al dettaglio in Spagna, la fiducia dei consumatori portoghesi e l’indice dei prezzi di produzione annuale italiano.

Continueranno poi le Aste dei BTP Italiani a 5 e 10 anni e dei Bund tedeschi a 10 anni.

Inoltre, nella mattinata verranno rivelati i dati europei sulla fiducia dei consumatori e sul sentiment del settore industriale e dei servizi. A tal riguardo, si attende un calo per tutti i valori in questione ad almeno -20 punti.

Numerosi market movers anche giovedì, con i dati sul PIL italiano e francese trimestrale, oltre all’indice dei prezzi all’importazione e delle vendite al dettaglio in Germania.

Saranno inoltre rivelati gli indici dei prezzi al consumo e alla produzione in Francia e in Spagna, oltre al tasso di disoccupazione in Italia e in Germania.

Si attenderanno inoltre gli indici dei prezzi al consumo, i dati sul PIL trimestrale e i tassi di disoccupazione nell’Area Euro a metà mattinata.

Giovedì 30 Aprile sarà una giornata particolarmente importante per l’Europa anche per via delle dichiarazioni della BCE sulla politica monetaria.

Alcuni analisti ritengono che in quest’occasione la Banca Centrale Europea possa anche comunicare ulteriori misure a sostegno dell’UE, in sinergia con i piani di ricostruzione già presentati a livello nazionale e internazionale.

This article was originally posted on FX Empire

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