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Le utilities tentano un recupero: i titoli buy e sell nel breve

L'andamento incerto e volatile registrato oggi da Piazza Affari dopo il netto calo della vigilia, non sembra pesare più di tanto sulle utilities che ieri invece sono state oggetto di forti vendite.

L'incognita elezioni pesa anche sulle utilities: a caccia del rimbalzo

La possibilità di un ritorno alle urne in Italia prima del tempo ieri ha fatto balzare in avanti i rendimenti dei titoli di Stato, con quello del decennale arrivato a sfiorare il 2,2%. Un incremento che non fa certo bene ai titoli del settore utilities che però oggi stanno provando a risalire la china, ma non tutti.

A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) continua ad oscillare intorno alla parità con un frazionale calo dello 0,07%, mentre Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) cede lo 0,34%, diversamente da Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che salgono delo 0,4% e dello 0,24%, ma ad avere la meglio su tutti è Italgas, con un rally del 4%.
Tra i titoli a minore capitalizzazione Acea cede lo 0,55%, mentre Iren (Londra: 0MUN.L - notizie) ed Hera salgono rispettivamente dello 0,76% e del 2,26%.

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Le strategie su A2A ed Enel

Tra i titoli del comparto Equita SIM continua a puntare su A2A che sulla scia dei buoni conti trimestrali diffusi dal gruppo resta da acquistare, con un prezzo obiettivo alzato da 1,5 a 1,6 euro. La SIM milanese guarda con interesse anche alle opportunità di crescita per aggregazioni con negoziazioni in corso.

Equita SIM scommette anche su Enel che, al pari di A2A, è coperto con una raccomandazione "buy" e un target price a 4,7 euro. Una conferma che giunge dopo che il gruppo di recente ha rifinanziato parte del debito con un'emissione da 5 miliardi di dollari con scadenze nel 2022, 2027 e 2047.

Enel piace anche a Kepler Cheuvreux che caldeggia l'acquisto del titolo con un fair value a 5 euro. Alla base della view bullish il broker segnala il solido profilo del gruppo e l'allettante politica del dividendo, senza dimenticare i progressi che la società sta compiendo nella realizzazione del suo piano industriale.

Cautela su Snam e Terna

Cauta la view di Exane su Snam per il quale il giudizio è "neutral", con un prezzo obiettivo ritoccato leggermente verso il basso da 4,2 a 4,1 euro, in conseguenza del recente stacco cedola.

Il broker francese ha invece una view negativa su Terna che secondo gli analisti è destinato a sottoperformare il mercato, con un target price alzato però da 4,4 a 4,6 euro. La strategia bearish è da ricondurre al fatto che secondo Exane il titolo scambia in linea con i suoi picchi storici, malgrado un outlook di crescita più debole.

Le indicazioni su Italgas alla vigilia del piano industriale

Quanto a Italgas, che domani presenterà il tanto atteso piano industriale, sono contrastati i giudizi delle banche d'affari. Jefferies è ottimista e prevede una politica di crescita del dividendo del 5% annuo fino al 2023, consigliando nel frattempo di acquistare il titolo con un fair value a 5 euro.

Non la pensano più così i colleghi di Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) che la scorsa settimana hanno cambiato strategia da "buy" a "neutral", con un prezzo obiettivo alzato da 4,3 a 4,5 euro. La banca american ha migliorato le stime sull'utile per azione riferite al periodo 2017-2020, alzate in media del 2%, per tenere conto di minori oneri finanziari. Questo però non ha impedito di ridurre il rating vista la recente sovraperformance di Italgas.

Non si sbilancia Equita SIM che sul titolo ha un rating "hold", con un target price a 4,6 euro. Gli analisti credono che il piano industriale in arrivo domani sarà un catalizzatore positivo per le maggiori efficienze attese e una politica del dividendo di lungo termine, ma al contempo evidenziano che ciò è in parte già scontato dalla performance del titolo.

Sotto i rifletti Hera, Acea e Iren

Spostando lo sguardo alle azioni a minore capitalizzazione, Kepler Cheuvreux è positiva su Iren, tanto da consigliarne l'acquisto con un fair value a 2,2 euro, segnalando che la società è avanti rispetto agli obiettivi del piano.

Il broker punta anche su Hera, coperto con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 3,1 euro. Gli analisti apprezzano la strategia del gruppo, il rischio operativo contenuto e l'interessante politica del dividendo.

Infine, a puntare su Acea è Banca IMI che invita ad acquistare con un prezzo obiettivo a 16 euro. La view bullish sul titolo poggia sulla maggiore chiarezza della corporate governance del gruppo, su un rischio politico ridotto e sulla forte esperienza del nuovo top management.

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