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Vacanze sicure, gli italiani partono con l’assicurazione in tasca

Un aereo di Ryanair in pista a Lisbona, lo scorso 24 giugno. REUTERS/Rafael Marchante
Un aereo di Ryanair in pista a Lisbona, lo scorso 24 giugno. REUTERS/Rafael Marchante

Valigia pronta ma con l’assicurazione in tasca. Gli italiani non rinunciano a viaggiare, ma preferiscono farlo senza pensieri. Secondo i dati dell’osservatorio di Facile.it, a luglio 2016 le richieste di assicurazioni legate ai viaggi hanno fatto registrare un deciso aumento: +23,5 per cento. Il dato cresce, ed è significativo, fino al 26 per cento, se il viaggio ha come meta la Francia o la Germania.

E’ chiaro che il clima di tensione internazionale, dopo i recenti attacchi terroristici a Nizza e in Germania, gioca un ruolo importante nella scelta di stipulare una polizza legata al viaggio. L’indagine ha confrontato le richieste di un campione di 100mila viaggiatori, spalmate nell’ultimo anno e non necessariamente legate a pacchetti vacanza. Quindi non sempre l’assicurazione è proposta nel momento dell’acquisto del viaggio, ma è acquistata singolarmente. A maggio di quest’anno si registrava un incremento piuttosto contenuto. La curva all’insù è iniziata a giugno, con il 14 per cento di assicurazioni in più firmate e toccando il picco a luglio, con il 23,5 per cento.

Non si rinuncia a spostarsi, ma si decide di farlo con una sorta di paracadute, nel caso sorgessero degli imprevisti. I viaggiatori più prudenti? Sono i lombardi, seguiti dai laziali, mentre i toscani occupano il terzo gradino del podio tra i vacanzieri assicurati.