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Vaticano, 147 segnalazioni di transazioni sospette nel 2014

CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Lo scorso anno l'Autorità di Informazione Finanziaria della Santa Sede ha ricevuto 147 segnalazioni di transazioni sospette, di cui sette sono state trasmesse alla magistratura vaticana. Lo rende noto la stessa Aif, l'organismo di prevenzione dei crimini finanziari, nel rapporto sulle attività nel 2014. Il numero delle segnalazioni sospette era di sole sei nel 2012, cresciuto fino a 202 nel 2013, anno in cui l'Aif ha sottoscritti accordi bilaterali con diversi paesi, tra cui Italia, Germania e Usa, con l'aumento dei controlli sui vari enti vaticani. I casi di collaborazione tra Aif e autorità estere omologhe sono passati da quattro nel 2012 a 81 nel 2013 e a 113 nel 2014. "Questo continuo incremento è un risultato del sistematico sforzo intrapreso dall'Aif, oltre che del forte impegno della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, a cooperare attivamente con le altre giurisdizioni per prevenire e contrastare potenziali attività finanziarie illecite su scala globale", ha detto in una nota Tommaso Di Ruzza, Direttore dell'Aif. Il rapporto parla anche dell'Istituto per le opere di religione (Ior), considerato la banca del Vaticano e al centro di alcuni scandali ne decenni scorsi, per dire che l'ispezione effettuata nel primo trimestre del 2014 "non ha rivelato l'esistenza di lacune essenziali". Nei giorni scorsi lo Ior ha annunciato di aver chiuso nel 2014 550 conti intestati a persone che non avevano titolo per essere clienti della banca. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia