Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.964,52
    -141,49 (-0,41%)
     
  • Dow Jones

    39.293,94
    -14,06 (-0,04%)
     
  • Nasdaq

    18.313,62
    +125,32 (+0,69%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    84,42
    +0,54 (+0,64%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.139,58
    -853,03 (-1,61%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.170,13
    -38,56 (-3,19%)
     
  • Oro

    2.392,90
    +23,50 (+0,99%)
     
  • EUR/USD

    1,0833
    +0,0019 (+0,17%)
     
  • S&P 500

    5.551,39
    +14,37 (+0,26%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.975,65
    -11,83 (-0,24%)
     
  • EUR/GBP

    0,8454
    -0,0018 (-0,21%)
     
  • EUR/CHF

    0,9718
    -0,0008 (-0,08%)
     
  • EUR/CAD

    1,4762
    +0,0048 (+0,32%)
     

Vaticano, moltiplicate segnalazioni transazioni finanziarie sospette

ROMA (Reuters) - Tra il 2012 e il 2013 le segnalazioni di transazioni sospette legate alle finanze vaticane sono passate da 6 a 202, ed è moltiplicato anche il numero di richieste di informazioni presentate dall'Autorità d'informazione finanziaria della Santa Sede o ad essa. Lo ha annunciato oggi la stessa Aif in un comunicato, in occasione della presentazione del rapporto 2013. L'anno passato "ha visto un rafforzamento significativo degli strumenti legali e istituzionali della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per la lotta efficace contro i crimini nel campo finanziario, un'accresciuta istituzionalizzazione della collaborazione internazionale della competente autorità della Santa Sede con le sue controparti estere, e una performance molto migliorata nel monitoraggio delle potenziali irregolarità finanziarie", dice il comunicato. La crescita delle segnalazioni sospette riflette, secondo l'Autorità, "sia lo sviluppo della strumentazione legale, sia un miglioramento sostanziale nella performance operativa delle entità soggette alla supervisione dell'Aif in vista della prevenzione del crimine finanziario". Delle oltre 200 segnalazioni, cinque sono state poi inoltrate al promotore di Giustizia, cioè la procura vaticana, per ulteriori indagini. "Il numero delle richieste di informazioni presentate dall'Aif ad autorità estere competenti è cresciuto da 1 nel 2012 a 28; il numero delle richieste ricevute dall’Aif da autorità estere è salito dalle 3 del 2012 alle 53 del 2013", dice ancora la nota. Secondo il direttore dell'Autorità, René Brülhart, il motivo di tale aumento di richieste è dovuto agli accordi bilaterali conclusi nel 2013 tra il Vaticano e Germania, Italia, Olanda, Slovenia e Stati Uniti. L'Aif ha anche accertato i "i progressi sostanziali" compiuti dall'Istituto di opere per la religione (Ior, chiamato anche la banca del Papa) nell'ultimo anno, dopo decenni di scandali e l'aperto monito di Papa Francesco di chiuderlo Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia