Vendite sui titoli finanziari

Vendite sui titoli finanziari: Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) , Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) , UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) e Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) in evidenza.

AZIMUT HOLDING (Londra: 0MHJ.L - notizie) (13.97 euro -2.25%)

Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di luglio 2016 una raccolta netta positiva per € 923 milioni, portando così la raccolta netta da inizio anno a superare € 4,3 miliardi; ciò aveva consentito al titolo di tornare sotto i riflettori ma i corsi hanno ancora una volta invertito la rotta. Primi e concreti segnali di risveglio arriveranno oltre quota 16 euro (in chiusura di seduta e con tenuta di almeno 3 sedute), a quel punto ci sono buone possibilità che i corsi possano ambire al successivo target in area 17.05 euro (1° obiettivo). Nelle prossime se dovessero esserci ulteriori affondi è consigliabile monitorare il supporto a 13.20 euro, la cui rottura in chiusura di seduta spingerà l’azione fino a 12.80 ed area 12.50 euro in prima battuta.

UNIPOL (2.40 euro -2.67%)

Ancora incerto il quadro grafico di Unipol che potrebbe peggiorare se i corsi dovessero scendere al di sotto di quota 2,16 euro, in quel caso saranno guai peggiori per il titolo. Infatti, la stabilizzazione delle quotazioni al di sotto di questo riferimento, complicherà ulteriormente lo scenario grafico di medio/lungo termine ed il primo target sarà quello del supporto psicologico a 2 euro; al di sotto del quale, in particolar modo in chiusura di seduta, spazio a nuovi affondi in direzione di area 1,70 euro.

GENERALI ASSICURAZIONI (11.23 euro -2.02%)

Il titolo Generali Assicurazioni si trova ancora in una situazione di precarietà. L’azione (ad inizio del mese in corso) ha toccato quota 9,76 euro e poi ha dato vita ad un rimbalzo che ha raggiunto area 12.20 euro. Per proseguire la fase di recupero ed allontanarsi da supporti critici è necessario che i corsi si riportino oltre questo livello (in chiusura di seduta). La tenuta di questa soglia consentirebbe di intraprendere i primi passi per uscire dal canale ribassista; solo oltre 13.20 euro scatterebbe un primo segnale di inversione che potrebbe proiettare i corsi fino al primo target a 13.95 euro. Il quadro invece muta con discese sotto i 10.80 euro (in chiusura di seduta), preludio ad un ritorno dei corsi in area 10.25 euro (9.80 euro supporto grafico fondamentale).

UNIPOLSAI (1.44 euro -2.37%)

Torna al centro delle vendite il titolo UnipolSai che cede oltre due punti percentuali. I corsi continuano pericolosamente a stazionare al di sotto di quota 1.55 euro. La situazione tecnica resta ancora precaria ed in caso di nuovi affondi, monitorare il supporto a 1.36 euro la cui rottura potrebbe aprire un vuoto con un successivo obiettivo di 1.33 e 1.28 euro. Solo oltre quota 1.55 euro (in chiusura di seduta) l’umore degli investitori cambierà, dando luogo ad un nuovo allungo con un primo obiettivo intermedio a 1.63 euro. Il superamento di 1.91 euro (in chiusura di seduta) potrà determinare un chiaro segnale di inversione di medio/lungo termine.

Attenzione alla volatilità.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online