Venezia, barca si schianta su una diga: 3 morti e un ferito
Tre persone sono morte ed una quarta è rimasta ferita in un incidente nautico avvenuto la sera del 17 settembre a Venezia. Tra le vittime, il pilota Fabio Buzzi.
Secondo le prime informazioni riferite dai vigili del fuoco, uno scafo offshore sarebbe finito contro la diga di San Nicoletto, in località Lunata, e nello schianto tre occupanti della barca sono morti. Sul posto si trovano i vigili del fuoco e mezzi della Capitaneria di Porto.
La potente imbarcazione, lunga una ventina di metri e con motori che consentono di raggiungere velocità massime di 70 nodi (circa 130 km/h), era partita da Montecarlo ieri mattina, verso le 11, e stava tentando di battere il record della traversata fino a Veezia. Quando si è schiantata era ormai nei pressi del traguardo, al Lido.
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I corpi dei primi due deceduti sono stati recuperati subito, mentre un terzo componente dell'equipaggio risultava disperso. E' stato individuato poco dopo, anch'egli deceduto, dai vigili del fuoco.
L'incidente, con il buio fitto, sarebbe avvenuto davanti alla sulla 'lunata', una diga artificiale fatta di grossi massi calati sul fondale costruita a protezione delle opere del Mose, a sud della diga di San Nicolo' del Lido.
Tra le vittime il pilota Fabio Buzzi
E' il progettista e pilota motonautico Fabio Buzzi, detentore di numerosi record nell'offshore, una delle vittime dell'incidente a Venezia. Lo ha riferito all'ANSA Giampaolo Montavoci, campione del mondo di motonautica e presidente della commissione nazionale offshore e endurance. Buzzi stava tentando il record della Venezia-Montecarlo.