Vigilanza finanziaria, Bankitalia e Vaticano firmano accordo cooperazione
ROMA (Reuters) - L'Autorità di Informazione Finanziaria vaticana e la Banca d'Italia hanno concluso un accordo di cooperazione finalizzato a facilitare, su base di reciprocità, lo scambio di informazioni in materia di vigilanza finanziaria. Lo si legge in una nota di Aif e di Banca d'Italia. L'accordo consente ad entrambe le autorità di "ampliare i canali informativi per vigilare sui rapporti tra gli intermediari italiani e gli enti che svolgono professionalmente attività di natura finanziaria nello Stato della Città del Vaticano", dice il comunicato, specificando che "sono state previste, tra le altre, clausole sulla riservatezza e sull’utilizzo delle informazioni". L'intesa firmata oggi segue quella già siglata tra l'AIF e l'Unità di Informazione Finanziaria (UIF) per l'Italia nel 2013 per la collaborazione nella prevenzione e nel contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. "L’accordo stabilisce un canale istituzionale per lo scambio di informazioni tra l’AIF e la Banca d’Italia, che rafforza ulteriormente la cooperazione bilaterale tra Santa Sede e Italia nella comune lotta contro gli illeciti di natura finanziaria” ha commentato il presidente dell’AIF, René Brülhart. L'AIF - autorità vaticana per la regolamentazione, la vigilanza e l'intelligence finanzaria - è stata istituita da Papa Benedetto nel 2010 e rafforzata successivamente da Papa Francesco. Ha già firmato altri accordi di cooperazione con numerosi stati tra cui Germania e Usa. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia