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Visco: Pil a ritmi attuali tornerà a livelli 2007 solo dopo 2020

Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in occasione di una conferenza. REUTERS/Stringer (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il Pil italiano, continuando a crescere agli attuali ritmi, tornerà sui livelli pre-crisi del 2007 solo nella prima metà del prossimo decennio. A dirlo è il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, sottolineando che gli effetti sul Pil della recessione nel periodo 2007-2013 sono stati più pesanti di quella della Grande depressione iniziata nel 1929. Dal 2007 al 2013 il Pil è diminuito del 9%, la produzione di quasi il 25, gli investimenti del 30, i consumi dell'8. "Al di là degli eventi congiunturali, lo sviluppo economico del nostro paese è frenato dalle rigidità del contesto in cui operano le imprese, dalla debole dinamica della produttività, dall'insufficiente tasso di occupazione" sottolinea. Per accelerare il ritmo di crescita servono ulteriori riforme e più investimenti, ribadisce Visco. "Le decisioni di investimento potranno essere incoraggiate dalla prosecuzione dello sforzo di riforma volto a favorire l’attività di impresa. I segnali positivi vanno consolidati" spiega. "Un numero crescente di aziende considera rilevanti gli incentivi all’acquisto di beni strumentali, rafforzati quest’anno per gli investimenti che incorporano tecnologie digitali avanzate". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia