Wall Street attende la Yellen con un pizzico di ottimismo

La chiusura debole di ieri dovrebbe essere seguita da un ritorno degli acquisti almeno in avvio per la piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano in positivo e vedono il contratto sull'S&P500 avanza dello 0,27%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,34%.

Il mercato non sembra aver risentito delle negative indicazioni arrivate dal fronte macro, con particolare riferimento agli ordini di beni durevoli che nella lettura preliminare di luglio hanno evidenziato una variazione negativa del 6,8%, in forte ribasso rispetto alla lettura precedente che aveva segnato un rialzo del 6,4%. Il dato ha deluso le attese degli analisti che puntavano ad una contrazione più contenuta del 4%.
Al netto della componente trasporti si è avuto un rialzo dello 0,5% dallo 0,1% di giugno, a fronte della previsione di un progresso dello 0,6%.

L'attenzione è rivolta all'appuntamento chiave non solo di oggi ma dell'intera settimana, in programma mezz'ora dopo l'avvio degli scambi, quando avrà inizio il discorso dela Yellen al simposio di Jacksone Hole. Gran parte degli analisti non si attende particolari novità e indicazioni rilevanti sulle prossime mosse in materia di politica monetaria, ma è bene non esclude la possibilità di assistere a delle sorprese.

Sul fronte valutario intanto il dollaro risale nei confronti dello yen spingendosi in area 109,7, mentre il biglietto verde arretra rispetto all'euro che sale a ridosso di quota 1,18 in attesa del discorso di Draghi in agenda questa sera alle ore 21.
Poco mosso il petrolio che si muove al di sopra dei 47,5 dollari al barile e si mostra piatto anche l'oro che staziona a ridosso dei 1.286,5 dollari l'oncia.

Sotto i riflettori Broadcom (Francoforte: 28425279.F - notizie) che ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio fiscale in corso con un utile netto pari a 507 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 315 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto delle voci straordinarie l'utile per azione è stato pari a 4,1 dollari, al di sopra dei 4,03 previsti dagli analisti.

I ricavi sono aumentati del 6% da 4,201 a 4,46 miliardi di dollari, battendo leggermente le previsioni fissate a 4,45 miliardi.
Per il trimestre in corso Broadcom prevede di realizzare ricavi compresi tra 4,72 e 4,87 miliardi di dollari, da confrontare con i 4,8 miliardi su cui scommette la comunità finanziaria.

Uno sguardo a Starbucks (Hannover: SRB.HA - notizie) dopo che Wedbush ha migliorato il rating del titolo da "neutral" ad "outperform".

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