Wall Street fatica a trovare nuovi spunti

Dopo la chiusura negativa di ieri la piazza azionaria americana si muove con i piedi di piombo, stando a quanto segnalato dai futures sui principali indici che faticano ad allontanarsi dalla parità. Il contratto sull'S&p500 mostra un frazionale rialzo dello 0,04%, seguito da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,02%.

Il mercato non ha dato vita a particolari reazioni dopo la diffusione dell'unico dato macro rappresentato dalla bilancia commerciale che a gennaio ha mostrato un deficit pari a 48,49 miliardi di dollari, in peggioramento rispetto al rosso di dicembre confermato a 44,26 miliardi di dollari. L'indicazione odierna si è rivelata in linea con le previsioni degli analisti che avevano messo in conto un dato pari a 48,5 miliardi di dollari.

Intanto sul fronte valutario il dollaro si rafforza rispetto allo yen spingendosi in area 114,1, ma il biglietto verde guadagna posizioni anche nei confronti dell'euro che scende a quota 1,0565.
Qualche acquisto sul petrolio che si spinge al di sopra dei 53,5 dollari al barile, mentre le vendite colpiscono l'oro che scende in direzione dei 1.220,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire General Motors (NYSE: GM - notizie) che ha annunciato il taglio a maggio prossimo di 1.100 posti di lavoro nell'impianto di assemblaggio di Lansing Delta Township in Michigan.

Sempre nel settore automobilistico segnaliamo Ford Motor (Swiss: F-USD.SW - notizie) che a febbraio ha visto le vendite complessive aumentare del 2% su base annua in Cina, dopo il crollo del 32% di gennaio, la cui performance però era stata condizionata negativamente dalla fine degli incentivi fiscali lanciati ad ottobre da Pechino.

In tema di risultati societari da seguire Michaels Cos che ha diffuso i risultati del quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) periodo in esame il retailer ha riportato un utile per azione adjusted pari a 0,96 dollari, appena sopra i 95 cents previsti dal consensus.

Per l'anno in corso Michaels Cos. prevede di realizzare un utile per azione compreso tra 2,05 e 2,17 dollari, al di sopra delle aspettative degli analisti che hanno piazzato la loro scommessa su un dato pari a 2,02 dollari.

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