Wall Street frenata dall'incertezza su Trump

Dopo aver concluso positivamente gli scambi nel giorno dell'insediamento di Donald Trump, la piazza azionaria americana mostra un atteggiamento cauto in avvio di settimana. I futures sui principali indici viaggiano al di sotto della parità e vedono il contratto sull'S&P500 in flessione dello 0,2%, seguito da quello sul Nasdaq100 che arretra dello 0,17%.

Per oggi sul fronte macro si segnala un solo aggiornamento in agenda mezz'ora dopo l'avvio delle contrattazioni. Si tratta del dato relativo alle vendite di case esistenti che a dicembre dovrebbero attestarsi a 5,56 milioni di unità, in frenata rispetto ai 5,61 milioni della lettura precedente.

Sul versante valutario il dollaro subisce una pesante battuta d'arresto nei confronti dello yen, scivolando al di sotto di quota 113,4, ma il biglietto verde arretra anche rispetto all'euro che si spinge in avanti oltre area 1,073.
A penalizzare il biglietto verde è la cautela dopo il discorso di Trump che si è concentrato sulle politiche protezionistiche, senza fornire nuovi dettagli sulle misure economiche che intende portare avanti la sua amministrazione.

Tra le commodities è poco mosso il petrolio che viaggia a poca distanza da quota 52,5 dollari al barile dopo il rialzo di venerdì scorso, mentre guadagna terreno l'oro che sale al di sopra dei 1.214,5 dollari l'oncia.

Spostando lo sguardo sul versante societario, segnaliamo McDonald's che nel quarto trimestre del 2016 ha riportato un utile netto in calo da 1,21 a 1,19 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 1,44 dollari, al di sopra degli 1,41 messi in conto dagli analisti.
I ricavi sono scesi del 5% a 6,03 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni del mercato che si era preparato ad un giro d'affari meno corposo pari a 6 miliardi di dollari.

Halliburton (Swiss: HAL.SW - notizie) ha invece archiviato gli ultimi tre mesi dello scorso anno con una perdita di 149 milioni di dollari, in peggioramento rispetto al rosso di 28 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Al netto delle voci straordinarie il gruppo ha riportato un utile per azione pari a 0,04 dollari, rispetto ai 2 cents stimati dagli analisti.
In contrazione i ricavi che hanno riportato un calo del 21% a 4,02 miliardi di dollari, poco al di sotto dei 4,09 miliardi su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti del quarto trimestre del 2016 di Yahoo (NasdaqGS: YHOO - notizie) che dovrebbe consegnare un eps pari a 0,21 dollari.

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