Wall Street: gli investitori restano cauti. I titoli da seguire

Per la seduta odierna si prevede un avvio poco mosso per la piazza azionaria americana, visto che i futures sui principali indici non fanno registrare variazioni percentuali di rilievo, mostrando un andamento leggermente debole. Il contratto sull'S&P500 cedde lo 0,03%, seguito da quello sul Nasdaq100 che arretra dello 0,1%.

Ricordiamo che oggi sono entrati in vigore nuovi dazi del 25% su 16 miliardi di dollari di prodotti cinesi e Pechino ha risposto con tariffe di ugual misura. Sempre oggi è prevista la seconda giornata dell'incontro bilaterale tra Cina e Usa per cercare di trovare una soluzione sul fronte della guerra commerciale in atto.

Il primo dato macro di oggi non ha avuto grande impatto sul mercato malgrado sia stato migliore delle attese, visto che nell'ultima settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 210mila unità, in calo di 2mila unità rispetto alla lettura precedente. Il dato si è rivelato migliore delle previsioni degli analisti che si erano preparati ad un rialzo a 215mila unità.

Gli investitori attendono di conoscer altri aggiornamenti macro che saranno diffusi a mercati aperti. Si tratta della lettura preliminare dell'indice PMI manifatturiero di agosto si prevede una rilevazione pari a 55 punti, in calo rispetto ai 55,3 punti del mese precedente. Il dato preliminare dell'indice PMI servizi ad agosto è atteso in lieve calo da 56 a 55,9 punti. Le vendite di case nuove a luglio dovrebbero salire da 666mila a 686mila unità.

Sul fronte valutario il dollaro avanza nei confronti dello yen spingendosi a poca distanza da quota 111, ma il biglietto verde è in frazionale vantaggio anche rispetto all'euro che non è riuscito a confermarsi sopra quota 116, presentandosi ora a 1,1575.
Poco mosso il petrolio che dopo il rally di ieri viaggia appena sotto la parità, e il segno meno precede anche l'oro che scende al di sotto dei 1.191,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Alibaba (Berlino: AHLA.BE - notizie) che nel primo trimestre dell'esercizio fiscale 2018-2019 ha conseguito un utile netto in calo a 1,16 dollari, con un risultato per azione di 1,22 dollari, appena oltre gli 1,21 attesi dal mercato. I ricavi sono saliti del 61% a 12,23 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le stime degli analisti.

A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui risultati di Gap e di HP (Francoforte: 7HP.F - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari a 0,72 e a 0,51 dollari.

Da monitorare Lowe's Companies che dopo la trimestrale diffusa ieri ha raccolto consensi da parte di varie banche d'affari. Baird ha confermato il rating "outperform" sul titolo, con un prezzo obiettivo alzato da 110 a 120 dollari, e lo stesso rating è stato ribadito da Raymond James con un target price migliorato da 105 a 112 dollari.

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