Wall Street punta a riaprire in positivo dopo il Labor Day

C'è attesa per la riapertura di Wall Street che oggi tornerà agli scambi dopo il week-end più lungo del solito, visto che ieri il mercato è rimasto chiuso per la festività del Labor Day. Il ritorno alle contrattazioni dovrebbe avvenire all'insegna della cautela, visto che i futures sui principali indici si muovono poco al di sopra della parità con un frazionale rialzo dello 0,03% per il contratto sull'S&P500, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,16%.

Gli investitori attendono di conoscere alcuni aggiornamenti macro che saranno diffusi dopo l'avvio degli scambi. Oltre all'indice settimanale Redbook, relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, si conoscerà il dato finale dell'indice PMI servizi di agosto, atteso a 50,9 punti, in linea con la lettura preliminare e in calo rispetto ai 51,8 punti della versione definitiva di luglio. Per l'indice ISM servizi di agosto si stima un rialzo da 55,5 a 55,7 punti.

Intanto sul fronte valutario il dollaro è in frazionale calo rispetto allo yen e passa di mano a 103,36, ma mostra debolezza anche in confronto all'euro che sale in direzione di 1,116.
Tra le commodities il petrolio si presenta sui valori del close di venerdì scorso, mentre l'oro si spinge in avanti in direzione dei 1.334,5 dollari l'oncia.

Sul versante societario da segnalare che il gruppo industriale Danaher Corp (Xetra: 866197 - notizie) . ha annunciato l'acquisto di Cepheid (NasdaqGS: CPHD - notizie) per 53 dollari per azione. L'operazione, il cui controvalore è di circa 4 miliardi di dollari, dovrebbe concludersi entro fine anno.

Da seguire anche Intel (Euronext: INCO.NX - notizie) che ha reso noto di avere raggiunto l'accordo per acquisire Movidius, società attiva nei sensori per la visione e nella mappatura 3D che permettono, tra l'altro, ai droni di evitare gli ostacoli intorno a loro.
Al momento Intel non ha reso noti i dettagli dell'operazione.

Sotto i riflettori Marvell Technology (NasdaqGS: MRVL - notizie) che ha diffuso i risultati del secondo trimestre dell'esercizio fiscale in corso, archiviato con un utile netto in rialzo da 39,4 a 92 milioni di dollari, con un risultato per azione al netto delle voci straordinarie pari a 0,18 dollari, al di sopra degli 11 cents previsti dagli analisti.
I ricavi sono scesi del 12% a 626,4 milioni di dollari, al di sotto dei 630 milioni messi in conto dal mercato.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online