Wall Street riparte in attesa dei dati macro

La chiusura contrastata di ieri dovrebbe lasciare il posto ad un ritorno degli acquisti sulla piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano in progresso e vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,21%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,25%.
Per oggi sul fronte macro si segnalano le vendite di nuove case che a luglio dovrebbero calare da 592mila a 580mila unità.

Intanto sul versante valutario il dollaro torna a perdere terreno nei confronti dello yen, passando di mano ad un soffio da quota 100, ma il biglietto verde arretra anche rispetto all'euro che si spinge in direzione di area 1,134.
Dando uno sguardo alle commodities segnaliamo il petrolio che viaggia in calo a ridosso dei 47 dollari al barile, mentre l'oro guadagna posizioni e raggiunge quota 1.344 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Best Buy (Swiss: BBY.SW - notizie) che ha diffuso i risultati del secondo trimestre, archiviato con un utile in crescita da 164 a 198 milioni di euro. Al netto delle voci straordinarie l'utile per azione è stato pari a 0,57 dollari, al di sopra dei 53 cents messi in conto dagli analisti.

In crescita il fatturato che è aumentato da 8,528 a 8,533 miliardi di dollari, battendo le previsioni del mercato che si era preparato ad un dato pari a 8,392 miliardi di dollari. Le vendite a parità di perimetro sono salite dello 0,8%, mentre le attese della comunità finanziaria erano per un calo dello 0,4%.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo Toll Brothers (NYSE: TOL - notizie) che ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio fiscale in corso con un utile in aumento da 66,8 a 105,5 milioni di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 0,61 dollari, in linea con le attese, mentre i ricavi sono aumentati del 24% s 1,27 miliardi di dollari, poco oltre gli 1,25 miliardi indicati dal consensus.

Per l'intero esercizio Toll Brothers prevede di realizzare ricavi compresi tra 4,96 e 5,27 miliardi di dollari, rispetto al range indicato in precedenza pari a 4,76-5,36 miliardi.

Infine, uno sguardo ad Amazon che secondo indiscrezioni di stampa potrebbe lanciare un servizio per l'ascolto della musica esclusivamente sul suo dispositivo Echo ad appena 4-ò5 dollari al mese.

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