Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 minutes
  • FTSE MIB

    34.263,89
    +324,14 (+0,96%)
     
  • Dow Jones

    38.164,50
    +78,70 (+0,21%)
     
  • Nasdaq

    15.916,57
    +304,81 (+1,95%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,60
    +0,03 (+0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.629,39
    +143,45 (+0,24%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.324,84
    -71,69 (-5,13%)
     
  • Oro

    2.345,10
    +2,60 (+0,11%)
     
  • EUR/USD

    1,0679
    -0,0054 (-0,50%)
     
  • S&P 500

    5.096,96
    +48,54 (+0,96%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.009,46
    +70,45 (+1,43%)
     
  • EUR/GBP

    0,8572
    -0,0001 (-0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9765
    -0,0020 (-0,20%)
     
  • EUR/CAD

    1,4615
    -0,0034 (-0,23%)
     

Wall Street ritrova il sorriso con dollaro e petrolio

L'ultima seduta della settimana è destinata a rivedere gli acquisti sulla piazza azionaria americana che, dopo le vendite di ieri, è pronta a riprendere la via dei guadagni. I futures sui principali indici si confermano tutti in territorio positivo a meno di un'ora dall'avvio delle contrattazioni, con un progresso nell'ordine di circa lo 0,7% sia per il contratto sull'S&P500 che per quello sul Nasdaq100.

Per la seduta odierna si segnala un solo dato macro di rilievo, in agenda mezz'ora dopo l'apertura, e si tratta delle scorte all'ingrosso che a febbraio dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,2%, in flessione rispetto al rialzo dello 0,3% precedente.

Da segnalare un discorso di Esther George, presidente della Fed di Kansas City, oltre al quale prenderà la parola anche Rob Kaplan, a capo della Fed di Dallas.
Sul fronte valutario si segnala il recupero del dollaro nei confronti dello yen, ma il biglietto verde risale la china anche rispetto all'euro.

Tra le commodities tornano prepotentemente gli acquisti sul petrolio che dopo il calo di ieri riprende con decisione la via dei guadagni, spingendosi poco al di sopra dei 39 dollari al barile. Non si può dire altrettanto dell'oro che mostra un andamento debole poco al di sopra dei 1.232,5 dollari l'oncia.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Tra i vari titoli da seguire Yahoo (Hannover: YHO.HA - notizie) che ha spostato dall'11 al 18 aprile la scadenza per la presentazione delle offerte sul suo core business di internet e sugli asset asiatici.

Resta sotto i riflettori Relypsa (Xetra: 0RY.DE - notizie) che ieri ha chiuso le contrattazioni con un poderoso rally di quasi il 68%, alimentato dai rumors secondo cui la società biotech starebbe esplorando una possibile vendita. Merck (Jakarta: 28586808.JK - notizie) & Co, Pfizer (NYSE: PFE - notizie) e Biogen (NasdaqGS: BIIB - notizie) hanno tutte espresso l'intenzione di acquisire biotech sottovalutate, ma a differenza di molte rivali, con circa 300 milioni di dollari di cassa e investimenti di brevi, Relypsa può vantare solide finanze.

Uno sguardo a Gap che nella fase di pre-apertura lascia sul parterre quasi nove punti percentuali dopo che la società ha annunciato un calo delle vendite nel mese di marzo.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online