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Wall Street sale ancora: scemano i timori su guerra commerciale

Il buon avvio di settimana registrato ieri dovrebbero essere seguito oggi da una prosecuzione degli acquisti sulla piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano in salita e vedono il contratto sull'S&p500 in progresso dello 0,32%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,49%.

A sostenere il sentiment positivo degli investitori è senza dubbio l'allentamento dei timori di una guerra commerciale. Gli stessi alleati del presidente Trump stanno facendo pressione affinchè lo stesso riconsideri la sua posizione sui dazi annunciati la scorsa settimana.

Intanto il mercato attende di conoscere alcuni aggiornamenti macro, visto che oggi oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, sarà diffuso il dato relativo agli ordini alle imprese che a gennaio dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,1%, dopo il rialzo dell'1,7% precedente.
In calendario un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York, oltre al quale parlerà anche Lael Brainard, membro del Board guidato da Powell.

Sul fronte valutario intanto si registra una situazione di perfetta stabilità tra dollaro e yen, con il cambio sulla parità a quota 106,26, mentre il biglietto verde perde terreno rispetto all'euro che sale ad un passo da area 1,24.
Ancora acquisti sul petrolio che dopo il buon rialzo di ieri si spinge ulteriormente in avanti superando frazionalmente la soglia dei 63 dollari al barile, ma lo shopping interessa anche l'oro che arriva a lambire l'area dei 1.330 dollari l'oncia.

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Tra i vari titoli segnaliamo Target Corp. che ha diffuso i conti del quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale, archiviato con un utile netto in rialzo da 817 milioni a 1,1 miliardi di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 2,02 dollari, ma al netto di alcune voci straordinarie il dato scende a 1,37 dollari, appena sotto gli 1,38 dollari previsti dagli analisti.

I ricavi sono saliti del 10% a 22,77 miliardi di dollari, superando in questo caso le attese del mercato fissate a 22,46 miliardi di dollari. Target Corp. ha registrato ricavi in aumento del 3,6% nei punti vendita aperti da almeno un anno, mentre la comunità finanziaria aveva scommesso su un rialzo più contenuto del 3,1%.

Quanto al trimestre in corso la società prevede di realizzare un utile per azione compreso tra 5,15 e 5,45 dollari, rispetto ai 5,21 dollari del consensus.

Uno sguardo anche a Chevron (Euronext: CHTEX.NX - notizie) che punta ad aumentare il free cash flow a partire da quest'anno, per il quale sono previsti investimenti pari a 18 miliardi di dollari.
Il gruppo inoltre ha nel mirino una ulteriore riduzione dei suoi costi e ha fatto sapere che ripristinerà il buy-back in caso di surplus di liquidità.

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