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Wall Street: ancora spazio allo shopping all’indomani della Fed

Wall Street: ancora spazio allo shopping all’indomani della Fed

Anche la seduta odierna dovrebbe partire bene per la piazza azionaria americana che, dopo la conclusione positiva di ieri, pare intenzionata a spingersi ancora in avanti. I futures sui principali indici viaggiano al di sopra della parità e in particolare il contratto sull’S&P500 sale dello 0,16%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che progredisce dello 0,19%.

Prevale ancora un certo ottimismo dopo la buona reazione di ieri alle indicazioni arrivate dalla Fed che ha alzato i tassi di interesse dello 0,25%, prospettando altri due incrementi per quest’anno.

Sul fronte macro è stato diffuso il dato relativo alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che nell’ultima settimana si sono attestate a 241mila unità, in calo di 2mila unità rispetto alla lettura precedente. Il dato si è rivelato leggermente peggiori delle previsioni degli analisti che avevano messo in conto una flessione più marcata a 240mila unità.

Meglio del previsto l’indice Philadelphia Fed che a marzo si è attestato a 32,8 punti, in decisa frenata rispetto ai 43,3 della rilevazione precedente. Il dato ha battuto comunque le attese degli analisti che avevano messo in conto un ribasso a 25 punti.

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A due velocità gli aggiornamenti relativi al settore immobiliare, visto che a febbraio i nuovi cantieri edili si sono attestati a 1,288 milioni di unità, raggiungendo il livello più alto da ottobre 2007, in rialzo del 3% rispetto all’indicazione di gennaio rivista al rialzo da 1,246 a 1,251 milioni di unità. Il dato ha battute le attese del mercato che stimava un rialzo a 1,267 milioni di unità.

Sempre a febbraio le licenze di costruzione sono state pari a 1,213 milioni di unità, in calo del 6,2% rispetto alla lettura precedente rivista da 1,285 a 1,293 milioni di unità. Deluse le previsioni degli analisti che stimavano un calo decisamente più contenuto a 1,28 milioni di unità.

Sul fronte valutario il dollaro continua a scendere nei confronti dello yen spingendosi al di sotto dei 113,3, mentre il biglietto verde è sostanzialmente stabile contro l’euro che viene fotografato in area 1,073.

Poco mosso il petrolio che si mantiene sui valori del close di ieri poco sotto i 49 dollari al barile, mentre prosegue l’avanza dell’oro che si spinge in direzione dei 1.230,5 dollari l’oncia.

Sul versante societario da segnalare che sono attesi oggi i conti degli ultimi tre mesi di Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) per i quali si prevede un utile per azione pari a 0,87 dollari.

Sotto i riflettori Biogen (NasdaqGS: BIIB - notizie) che potrebbe risentire della bocciatura arrivata da Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) , i cui analisti hanno deciso di rivedere la strategia sul titolo da “overweight” ad “equalweight”.

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