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Wall Street verso nuovi massimi di sempre: 4 titoli da avere ora

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

A Wall Street i tre indici azionari hanno tirato leggermente il fiato dopo aver aggiornato nuovamente i rispettivi record storici. Quali le attese per le prossime sedute?

Nell'ultima intervista avevo parlato di un possibile ritracciamento, ma se andiamo a guardare l'S&P500 e il Nasdaq Composite notiamo che i supporti hanno tenuti, favorendo una ripresa degli ascquisti.
Mi aspetto personalmente la violazione dei massimi e una prosecuzione degli acquisti nelle prossime sedute.

Per l'S&P500 oltre i 2.577 punti avremo un target a 2.620 punti, ma sarà importante monitorare i 2.540 punti, supporto che ha retto nella seduta di ieri ma che in caso di violazione potrebbe condurre le quotazioni verso i 2.520 punti prima e i 2.500 punti in seguito.

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Il Nasdaq Composite è arrivato sul supporto dei 6.560/6.550 punti che è stato anche violato per poi essere prontamente recuperato. Mi aspetto che l'indice possa tornare al rialzo, prendendo i 6.640 punti come livello per un ingresso long che avrà come target i 6.800 punti.
Per un'operatività short non interverrei prima dei 6.480 punti, supporto rilevante sotto cui la discesa potrà proseguire verso area 6.200.

Passando al Dow Jones, i due livelli da monitorare sono poco sotto i 23.500 punti, dove troviamo i massimi storici, e i 23.200 come primo supporto degno di nota.
Negli ultimi due mesi ci sono state pochissime giornate negative e quella di ieri è stata la più pesante. Il trend di lungo è positivo e mi aspetto la violazione dei massimi a 23.480 punti, con target a 23.800/24.000 punti.
In caso di cedimenti sotto i 23.200, l'indice potrebbe scivolare verso area 23.000 prima e in seguiti in direzione dei 22.800 punti.

Tra i titoli del Dow Jones qual è il suo giudizio su Exxon Mobil (Swiss: XOM-USD.SW - notizie) ?

Exxon Mobil si sta avvicinando agli 84 dollari, livello di resistenza molto importante che ha contenuto i prezzi al di sotto dello stesso da febbraio scorso ad agosto scorso, prima di lasciare spazio ad un ribasso.

Vista anche l'impostazione del petrolio, un'ulteriore salita dei prezzi avrà ricadute positive su Exxon Mobile che mi piace graficamente. Segnalo per il titolo un target a 88 dollari, oltre cui sarà spazio per un approdo in area 90 dollari, da dove potrebbe partire un ritracciamento.
Per un'operatività short sfrutterei gli 82 dollari con obiettivo 80 dollari.

Quali sono i titoli sui quali sta concentrando la sua operatività in questa fase di mercato?

Al momento ho una posizione long su Flowserve Corporation (NYSE: FLS - notizie) che il 28 luglio scorso ha lasciato aperto un gap ribassista intorno ai 46 dollari con successiva discesa verso i 37,5 dollari. In seguito è partito un trend rialzista verso i 44-45 dollari dove si è avuto un rallentamento e al di sopra dei quali c'è una grande congestione compresa tra i 45 e i 52 dollari.

Il massimo dell'ultimo trend è stato segnato a 45,36 dollari e in caso di violazione dei 46,34 dollari punterei al target dei 52 dollari, facendo attenzione ai 49 dollari, altro livello di resistenza graficamente importante.
Personalmente sono entrato sul titolo 2-3 giorni fa, ma per nuovi acquisti suggerirei di intervenire sopra i 46,34 dollari, mentre al ribasso si potranno aprire posizioni a 44 dollari con target a 42.

Un altro titolo presente nel mio portafoglio è Ralph Lauren, acquistato a 87,5 dollari. Le quotazioni ora stanno testando i 92,57 dollari, oltre cui si apriranno interessanti spazi di crescita, con possibilità di assistere ad un po' di indecisione intorno ai 97,5/100 dollari, superati i quali vedo un target a 110/112 dollari.

Il trend rialzista su Ralph Lauren è partito a giugno scorso ed è rimasto intatto, nonostante la congestione tra 82 e 92,5 dollari.
Valuterei uno short solo a 87,5/85 dollari, con target a 77 dollari dollari.

Segnalo anche Nike (Sao Paolo: NIKE34.SA - notizie) che ho acquistato a 53 dollari, ma i corsi ora stanno provando a spingersi oltre i 56 dollari. Il titolo ha un gap da chiudere a 57,45 dollari, oltre cui allungherà il passo verso i 60 dollari.
Per un posizionamento al ribasso consiglio di non muoversi prima dei 54 dollari, sotto cui possiamo individuare un target a 52/51 dollari.

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