Wind Tre, 1.500 posti a rischio nei prossimi tre anni - sindacato
MILANO (Reuters) - L'operatore telefonico Wind Tre ha annunciato ai sindacati potenziali esuberi pari a oltre il 20% della sua forza lavoro in Italia, secondo quanto riferito da un rappresentante sindacale.
Wind Tre è il terzo operatore della telefonia mobile in Italia, settore alla prese con un'aggressiva concorrenza sul fronte dei prezzi, che ha ridotto i margini delle società, mentre sono richiesti forti investimenti per il 5G.
Riccardo Saccone della Slc-Cgil ha spiegato che l'azienda ha comunicato ieri in un incontro con i sindacati potenziali esuberi per 1.500 unità nei prossimi tre anni.
Saccone ha aggiunto che è stato avviato un negoziato per gestire la situazione in maniera non traumatica, con un programma che comprenda incentivi all'uscita volontaria e con programmi di re-skilling e in-sourcing di parte delle attività.
Wind Tre, di proprietà di CK Hutchison con una quota di mercato del 28,1% nel mobile in Italia, secondo i dati AgCom, auspica di affrontare la vicenda concordando un percorso condiviso con le organizzazioni sindacali.