Yen sale dopo meeting BoJ, indice dollaro resta sopra minimo 3 anni
LONDRA (Reuters) - Lo yen sale nei confronti del dollaro e dell'euro, dopo le conclusioni della riunione di Banca del Giappone, che hanno confermato l'orientamento ultra-accomodante, lasciando però trasparire un minor pessimismo riguardo il futuro andamento dell'inflazione.
** Il governatore centrale Haruiko Kuroda, d'altra parte, ha escluso che l'istituto possa seguire le altre banche centrali mondiali e ridurre lo stimolo monetario. Le parole di Kuroda hanno determinato un movimento al ribasso dello yen, che si è però rivelato temporaneo.
** Intorno alle 10,30 la valuta giapponese sale dello 0,2% sul dollaro, che scende a quota 110,71 yen. Lo yen prende quota anche nei confronti dell'euro, che scivola a 135,45 da 136,00 yen dell'ultima chiusura.
** L'indice del dollaro sul paniere di valute principali sale di 0,15% a 90,519, dopo essere sceso fino a 90,11 la settimana scorsa, minimo da tre anni. Secondo alcuni analisti, il recente trend al ribasso del biglietto potrebbe essere giunta al termine.
** Intanto, però, si fanno più forti i timori che gli Usa intraprendano la via del protezionismo. A questo proposito, dopo la decisione di aumentare i dazi su alcuni prodotti come i pannelli solari e lavatrici, sarà strettamente monitorato il discorso del presidente Donald Trump al Forum economico di Davos.
** Secondo lo strategist di Ing Viraj Patel, l'utilizzo di toni protezionistici da parte di Trump potrebbe innescare un sell-off delle valute dei Paesi orientati all'export, come il won coreano, lo yuan cinese, e alla fine penalizzare il dollaro stesso.