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YNap in recupero dopo il tonfo, ma i broker tagliano le stime

Con la seduta odierna si è arrestata almeno momentaneamente la pesante caduta di YNap che nelle ultime due giornate è stato colpito da forti vendite. Il titolo ieri ha ceduto oltre due punti percentuali, ma è andata ancora peggio il giorno prima, con un bilancio negativo di quasi sei punti percentuali in sole due giornate. Quest'oggi il titolo ha aperto le contrattazioni in calo ed è arrivato a segnare un minimo intraday a 26,6 euro, con una flessione di quasi due punti percentuali.

Da questo livello YNap è riuscito a risalire con decisione la china, tanto da azzerare le perdite e invertire la rotta, chiudendo gli scambi a 27,2 euro, con un rialzo dello 0,48% e oltre 550mila azioni transitate sul mercato, poco oltre la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 500mila pezzi.

Le banche d'affari tagliano le stime sul gruppo

Nella seduta di ieri le quotazioni sono scese sui minimi degli ultimi due mesi per poi dare vita ad un rimbalzo che al momento deve essere preso con le pinze, visto che non è sufficiente a scongiurare il rischio di nuovi ribassi.
YNap è finito nel mirino dei ribassisti sulla scia delle mosse di diverse banche d'affari che hanno rivisto al ribasso le stime sul gruppo.

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L'ultimo intervento in ordine di arrivo è stato quello di Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) che proprio oggi ha messo mano alle sue previsioni in conseguenza dei recenti movimenti valutari.
Le attese sull'utile per azione di quest'anno sono state ridotte da 0,28 a 0,26 euro, mentre per il 2017 si è passati da 0,36 a 0,31 euro e per il 2018 c'è stato un taglio da 0,7 a 0,63 euro.
La sforbiciata delle stime ha indotto la banca d'affari americana ha ridurre il prezzo obiettivo di YNap da 37,2 a 35,4 euro, ma la raccomandazione è stata confermata a "buy".

Ad avere una view bullish suil titolo è anche JP Morgan, che consiglia di sovrappesarlo in portafoglio, con un target price a 28,5 euro. Gli esperti della banca Usa hanno perso rivisitato verso il basso le stime sui ricavi che per l'anno in corso passando da una crescita del 18% al 17,3%, complici minori attese sui conti del terzo trimestre che saranno diffusi il 9 novembre. Le aspettative sull'Ebitda sono state abbassate del 2% a 158 milioni di euro rispetto ai 161 milioni indicati in precedenza.

Anche i colleghi di Kepler Cheuvreux hanno rivisto le previsioni su YNap tagliando dell'1,2% la stima sull'utile per azione di quest'anno, per tenere conto dell'esposizione del gruppo alla sterlina.
Il broker però guarda con fiducia ad YNap che è ancora di oltre il 10% più economico rispetto ai competitors e per il quale si aspetta un newsflow positivo. Anche per questo motivo gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno deciso di confermare la raccomandazione "buy", con un fair value alzato da 28 a 32 euro.

Exane non si aspetta sorprese dai conti del 3° trimestre

Infine, Exane non si aspetta grandi sorprese dai risultati del terzo trimestre di YNap che di fatto dovrebbe rispettare le attese come accaduto fino ad ora, a differenza di altri competitors europei che hanno sorpreso in termini di ricavi e di margini.
Anche per questo motivo il broker francese ha tagliato le aspettative sull'utile per azione del 9% per il 2016 e del 12% per il 2017.

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