Zona euro, confermato calo inflazione a novembre per quarto mese consecutivo
BRUXELLES (Reuters) - L'inflazione annuale per la zona euro di novembre è negativa per il quarto mese consecutivo e registra inoltre i minimi di quattro anni, con i prezzi dell'energia in calo dell'8% rispetto all'anno precedente.
È quanto emerge dai dati finali diffusi oggi da Eurostat.
L'inflazione nei 19 Paesi della zona euro è in calo dello 0,3% sia su mese che su anno, stessa flessione in termini tendenziali registrata a settembre e ottobre e in linea con le stime preliminari pubblicate a inizio mese.
Alimenti, alcol e tabacco hanno contribuito per 0,36 punti percentuali, secondo Eurostat, al risultato finale mentre i servizi per 0,25. Tuttavia, la flessione annua dell'8,3% dei prezzi dell'energia ha sottratto 0,82 punti percentuali dalla rilevazione finale.
Anche i beni industriali non energetici hanno ridotto l'inflazione su base annua di 0,07 punti.
Al netto dei prezzi volatili di prodotti alimentari ed energia -- quella che la Banca centrale europea definisce inflazione "core" -- i prezzi sono scesi dello 0,4% su mese e aumentati dello 0,4% su anno.
Una misura ancora più specifica, che esclude i prezzi di alcol e tabacco, mostra un calo mensile dello 0,5% e un aumento dello 0,2% su anno.
La Bce punta a mantenere l'inflazione al di sotto ma vicina al 2% nel medio termine.
In tutta la zona euro, la dinamica più vivace dei prezzi al consumo più alti è stata rilevata in Austria (+1,1%). Le contrazioni più marcate sono state invece registrate in Grecia (-2,1%), Estonia (-1,2%), Slovenia e Cipro (per entrambe un decremento dell'1,1%).
In Germania e in Italia, rispettivamente la prima e la terza economia del blocco, l'inflazione è negativa. In Francia, seconda economia, è aumentata appena dello 0,2%.
Comunicato Eurostat:
http://ec.europa.eu/eurostat/news/news-releases
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)