Draghi: Bce deve mantenere aggiustamento politica monetaria graduale
SINTRA (Portogallo) (Reuters) - La Bce deve aggiustare la propria politica in maniera solo graduale in quanto la zona euro ha ancora bisogno di un "considerevole" sostegno monetario, nonostante il rafforzamento della ripresa economica e dell'inflazione. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, intervenendo al forum annuale della banca centrale sulla politica monetaria che si tiene a Sintra, in Portogallo. Il numero uno della Bce ha accennato a possibili modifiche della politica della banca centrale, sottolineando tuttavia che ogni cambiamento dipenderà da quanto favorevoli saranno le condizioni finanziarie globali. "Con un'economia che continua a recuperare, una politica costante diventa più accomodante la Bce può accompagnare la ripresa aggiustando i paramenti dei suoi strumenti d'azione, non con l'obiettivo di rendere l'impostazione monetaria più stringente, ma per tenerla complessivamente invariata" ha affermato Draghi. La parole odierne del presidente confermano l'aspettativa di piccoli aggiustamenti progressivi del messaggio Bce nel corso dei prossimi mesi, che preparino il mercato all'eventuale avvio del percorso di rimozione dello stimolo monetario. "Tutti i segnali ora indicano una ripresa in rafforzamento e allargamento nella zona euro. Le forze deflazionistiche sono state rimpiazzate da forze reinflazionistiche" ha affermato Draghi. "Tuttavia un considerevole grado di accomodamento monetario è ancora necessario affinché le dinamiche inflazionistiche diventino durature e auto sostenibili". Draghi ha spiegato che l'inflazione rimane frenata da elementi quali i prezzi delle materie prime e i ritardi del mercato del lavoro; ma tali fattori, ha sottolineato, non impediranno la trasmissione degli effetti della politica monetaria ai prezzi, per quanto possano ritardare il processo. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia