Zona euro valuta prestiti a tasso agevolato in cambio riforme
BRUXELLES (Reuters) - I vertici politici della zona euro stanno valutando l'ipotesi di mettere a disposizione dei Paesi dell'unione finanziamenti a tasso agevolato come incentivo per la messa a punto di riforme strutturali i cui effetti benefici si concretizzano soltanto in un orizzonte di medio termine. Lo dice un documento Ue, introducendo per la prima volta un autentico dibattito su una possibile condivisione del debito. La bozza sarà oggetto martedì prossimo di un incontro a Bruxelles tra alti funzionari della zona euro volto a preparare i lavori del prossimo consiglio europeo in agenda il 19 e 20 dicembre. Una tale forma di finanziamento si inserirebbe in una precisa cornice cosiddetta 'contrattuale', dal punto di vista legale vincolante, in base a cui soltanto il raggiungimento gli obiettivi di riforma economica farebbe scattare l'erogazione dei prestiti agevolati. I finanziamenti sarebbero concessi a tassi inferiori a quelli che i singoli Paesi riescono a ottenere raccogliendo sul mercato, sotto questo profilo si tratterebbe dunque di una sorta di 'condivisione' del rischio tra i diciassette e per un certo verso di concreto 'trasferimento finanziario', idea a cui Berlino è stata a lungo tempo contraria. Stralci del documento di 9 pagine sono stati anticipati dall'edizione odierna di 'Repubblica'. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia