Cos’è la sindrome di Kawasaki
(Cos’è): La Sindrome di Kawasaki è una rara malattia che provoca un’infiammazione nelle pareti dei vasi sanguigni che, in alcuni casi, può portare a complicanze cardiache. La principale causa di morte legata a questa sindrome è l’infarto miocardico acuto. Le cause che provocano questa condizione sono ignote, ma l’ipotesi è che sia correlata ad una risposta immunologica anomala a virus o batteri in bambini geneticamente predisposti. (Chi colpisce?): La malattia colpisce soprattutto bambini con meno di 5 anni. È più presente nei maschi che nelle femmine e, pur essendo diagnosticata tutto l’anno, ha un picco di casi tra il tardo inverno e l’inizio della primavera. È presente in tutto il mondo, ma sembra più diffusa tra i bambini di origine giapponese. (Diagnosi): Non esistono test specifici per questa condizione. La sindrome di Kawasaki viene diagnosticata attraverso criteri clinici prestabiliti, CARTELLO febbre da oltre 5 giorni e con almeno 4 di questi 5 sintomi: - Congiuntivite bilaterale senza secrezioni - Alterazioni di labbra e bocca (labbra rosse, spaccate e secche e lingua a fragola) - Estremità gonfie: mani e piedi arrossati e gonfi; area del pannolino arrossata e desquamata - Eruzione cutanea - Ingrossamento dei linfonodi del collo Possono insorgere anche altri sintomi, tra cui diarrea, vomito o dolori addominali (Terapia): La malattia viene trattata con dosi di immunoglobuline e aspirina. Nel caso di aneurismi alle coronarie viene associato un farmaco anticoagulante. I pazienti vengono sottoposti a diversi controlli, tra cui un elettrocardiogramma e una ecografia del cuore.