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La Germania corre grazie ai consumi e alla spesa per i rifugiati

La locomotiva tedesca ha ricominciato a correre. A dirlo è l’Ufficio federale di statistica, che ha confermato la stima preliminare di crescita dello 0,7% nel primo trimestre. Due i fattori che hanno contribuito a tale risultato: i consumi privati, sospinti dai tassi di interesse a zero i quali hanno tra le altre cose incoraggiato tanti tedeschi a puntare sul mattone; e il capitolo della spesa pubblica dedicato ai rifugiati, che ha sostenuto gli investimenti in costruzioni di strutture d’accoglienza. Le uniche ombre sono quelle relative al commercio estero, con le importazioni cresciute più dell’export.