Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 8 hours 11 minutes
  • FTSE MIB

    33.941,05
    +0,09 (+0,00%)
     
  • Dow Jones

    38.790,43
    +75,63 (+0,20%)
     
  • Nasdaq

    16.103,45
    +130,25 (+0,82%)
     
  • Nikkei 225

    40.003,60
    +263,20 (+0,66%)
     
  • Petrolio

    82,50
    -0,22 (-0,27%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.167,88
    -3.483,34 (-5,56%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.156,40
    -7,90 (-0,37%)
     
  • EUR/USD

    1,0850
    -0,0027 (-0,25%)
     
  • S&P 500

    5.149,42
    +32,33 (+0,63%)
     
  • HANG SENG

    16.546,48
    -190,62 (-1,14%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.980,98
    -1,78 (-0,04%)
     
  • EUR/GBP

    0,8549
    +0,0008 (+0,09%)
     
  • EUR/CHF

    0,9646
    -0,0004 (-0,04%)
     
  • EUR/CAD

    1,4720
    +0,0005 (+0,04%)
     

La Germania corre grazie ai consumi e alla spesa per i rifugiati

La locomotiva tedesca ha ricominciato a correre. A dirlo è l’Ufficio federale di statistica, che ha confermato la stima preliminare di crescita dello 0,7% nel primo trimestre. Due i fattori che hanno contribuito a tale risultato: i consumi privati, sospinti dai tassi di interesse a zero i quali hanno tra le altre cose incoraggiato tanti tedeschi a puntare sul mattone; e il capitolo della spesa pubblica dedicato ai rifugiati, che ha sostenuto gli investimenti in costruzioni di strutture d’accoglienza. Le uniche ombre sono quelle relative al commercio estero, con le importazioni cresciute più dell’export.