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Novembre, in calo il numero di disoccupati spagnoli

Segnali positivi dal martoriato mercato del lavoro spagnolo. Il mese scorso il numero di disoccupati registrati è sceso di quasi 14.700 unità rispetto ad ottobre. Numeri che fanno il paio con le iscrizioni alla previdenza sociale, indicatore che in Spagna viene associato con le assunzioni: oltre 5.232 in più. Si tratta del miglior novembre (un mese tradizionalmente negativo per l’impiego) dal 1996. “La crescita economica in Spagna si traduce rapidamente in creazione di impiego”, dice il ministro per il Lavoro Fátima Báñez. “Siamo di fronte ad un cambiamento strutturale nel nostro mercato del lavoro. C‘è un forte recupero di quel che significa la crescita sotto forma di nuovi posti di lavoro. E questa è la direzione che dobbiamo mantenere andando avanti. Perché, insisto, ci sono molti spagnoli che ancora non hanno opportunità. Per questo il governo continua a lavorare senza sosta”, conclude. Complessivamente il numero di disoccupati registrati supera ancora i 4, 5 milioni di unità. Non solo: nonostante il ritorno alla crescita della Spagna, il Paese mantiene il secondo tasso di disoccupazione più alto dell’Eurozona, quasi il 24%. Per Madrid, però, gli ultimi numeri significherebbero l’inizio di un’inversione della tendenza.