Svizzera: BNS, avanti con la politica contro l’apprezzamento del franco
La Banca Nazionale Svizzera, preoccupata dal forte apprezzamento del franco, continuerà con la sua politica di tassi negativi. Lo ha affermato Thomas Jordan, presidente della BNS: parole che hanno scendere la valuta elvetica a 1,048 nel cambio con l’euro. Secondo Jordan, la pressione rialzista sul franco è dovuta allo stato di crisi nel quale si trova l’economia mondiale da otto anni. La Banca Nazionale Svizzera osserva con attenzione anche i negoziati con la Grecia: in caso di fallimento il franco, visto come valore rifugio, attirerebbe un enorme flusso di capitali e la BNS verrebbe costretta a ulteriori interventi.