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Usa, il mercato del lavoro delude: Wall Street apre negativa

Il mercato del lavoro negli Stati Uniti è cresciuto meno del previsto ad agosto, anche se il tasso di disoccupazione, sceso al 5,1%, è ora ai minimi degli ultimi sette anni e mezzo. Di questi dati terrà conto la Federal Reserve, per decidere su un eventuale rialzo dei tassi di interesse, nella riunione del 17 settembre. Ad agosto, l’economia statunitense ha creato 173mila posti di lavoro, l’aumento più contenuto da aprile. Il dato di luglio è stato invece rivisto al rialzo a 245.000 unità, più di quanto previsto inizialmente. Negli ultimi anni, è accaduto frequentemente che la prima lettura del dipartimento del Lavoro abbia sottostimato il numero di posti generati nel mese di agosto. Ma per la Fed, che da tempo sta valutando il momento più opportuno per varare la prima stretta sui tassi di interesse dal 2006, il segnale odierno potrebbe essere letto come un invito ad attendere. Tanto più se si considera la volatilità che sta caratterizzando i mercati, anche a causa dei timori sul rallentamento della crescita in Cina. Wall Street ha reagito alla pubblicazione dei dati aprendo in territorio negativo, col Dow Jones sotto di mezzo punto percentuale, mentre il Nasdaq cedeva oltre l’uno per cento.