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È la Lego la regina dei giocattoli del 2014

A chi è andata la corona di re dei giocattoli nel 2014? Prima di rispondere è opportuno verificare lo stato di salute del mercato in generale. L’anno scorso ha visto per la prima volta dall’inizio crisi una crescita sia negli Stati Uniti che in Europa. In particolare, nel Vecchio Continente, l’azienda di analisi di mercato NPD ha registrato un aumento del 4% delle vendite nei cinque principali mercati. Germania in testa con un +6%, Italia fanalino di coda con un flebile +1%. Venendo alla nostra domanda originale, beniamini dei più piccini sono stati senza dubbi i mattoncini colorati di Lego. Nel 2014 l’azienda danese ha portato a casa 937 milioni di euro di utile, contro i 440 della mamma della Barbie – la Mattel – e i 361 della Hasbro. Un risultato che non stupisce, considerato che, a colpi di mattoncini, la Lego aveva già reclamato la testa della classifica delle vendite nel primo semestre del 2014. E con l’aiuto di “Lego: il Film”, il marchio è riuscito addirittura nell’impresa di rubare a Ferrari la medaglia d’oro dei brand più conosciuti del pianeta. Per approfondire il tema dei risultati del 2014, Oleksandra Vakulina di Euronews ha parlato con l’amministratore delegato di Lego Jørgen Vig Knudstorp. Euronews: “L’anno scorso avete ricevuto una bella spinta dal film sui Lego. È stata questa la chiave del successo della vostra azienda nel 2014?” Jørgen Vig Knudstorp: “La crescita non è legata solo a ‘Lego: il film’, ma ovviamente penso che la pellicola abbia giocato un ruolo importante e contribuito sicuramente. A riprova, vi posso dire questo: la crescita è stata globale, siamo cresciuti molto in Asia, in America e in Europa, ma il film non è stato distribuito in tutti i Paesi di queste regioni. Eppure, abbiamo visto buone crescite anche in questi Paesi. Questo, per me, prova che la crescita di una compagnia si basa in realtà sulla forza dell’assortimento dei prodotti e sulla globalizzazione dell’offerta. Insomma, la presenza in un gran numero di mercati ci ha aiutato a crescere di più”. Euronews: “La Lego è arrivata in cima alla lista dei marchi più potenti al mondo, spodestando Ferrari. Come siete riusciti a scalare la classifica?” Jørgen Vig Knudstorp: “Credo sia la prova di quanto emotivamente attraente è il brand Lego. È qualcosa che sperimento molto quando sono in giro per il mondo e parlo con i clienti… la passione che hanno per il prodotto ed il marchio. Le persone amano costruire con i mattoncini Lego, e credo che questo sia il motivo per cui il nostro brand è annoverato tra i marchi più conosciuti del mondo”. Euronews: “I bambini d’oggi sono immersi nel digitale. Amano tablet e smartphone. Qual è la vostra strategia a riguardo?” Jørgen Vig Knudstorp: “Ciò che è importante per noi è essere presenti su tali piattaforme. Grazie a YouTube, Lego.com e altri canali simili siamo molto popolari, perché li utilizzamo per raggiungere i bambini e aprire con loro un dialogo. Insomma, stiamo semplicemente transitando da un tradizionale panorama televisivo ad uno multimediale più contemporaneo, moderno, al fine di rimanere ben visibili ai bambini”.