I Paesi con più ferie al mondo

10° posto: Regno Unito

Nel Regno Unito non si fa distinzione fra lavori part time o full time: per tutti i giorni di ferie pagate sono 28. L’aumento delle festività è un fatto recente: fino al 2009 i giorni di ferie retribuite erano 20.

9° posto: Irlanda

In Irlanda i giorni di ferie pagate sono 29. Alla base minima di quattro settimane fissata dall’ Organisation of Working Time Act del 1997, si somma la tradizione dell’Isola Verde che prevede nove giorni di feste nazionali. La più importante di tutte è – ovviamente – quella di Saint Patrick.

8° posto: Nuova Zelanda

Unico Paese extra-europeo presente nella classifica, la Nuova Zelanda ha fissato a quattro settimane la base minima di ferie pagate per i suoi lavoratori. Alla media di 20 giorni di ferie retribuite si sommano 10-11 giorni di festività nazionali: le prime quattro sono pagate anche se si sovrappongono al week end, le altre sette solo se “cadono” in giorni effettivamente feriali.

7° posto: Germania

In Germania le ferie pagate si aggirano sul mese con l’aggiunta di una decina di festività nazionali e regionali. C’è poi una differenza di dieci giorni fra gli adulti (20 gg) e i giovani (30). L’unico appuntamento riconosciuto in tutti i land tedeschi e il Tag der deutschen Einheit, il giorno che commemora l’unificazione delle due Germanie avvenuta il 3 ottobre 1990.

6° posto: Belgio

Il Belgio adotta un sistema decisamente sui generis: si parte da una base di 20 giorni (per chi lavora dal lunedì al venerdì) e di 24 (per chi lavora dal lunedì al sabato) e a questi si sommano 10 giorni di festa pubblica. Il datore di lavoro può chiedere gli straordinari ai suoi dipendenti, con l’obbligo di un differenziale entro sei settimane dalla giornata di lavoro extra.

5° posto: Francia

La Francia è la nazione più elastica di tutti i Paesi Ocse. Lo stato garantisce un mese esatto di ferie pagate (30 giorni). A questi si aggiungono 11 giorni di festività nazionali, ma il pagamento c’è solo per il Primo Maggio, quindi le ferie pagate sono di 31 giorni.

4° posto: Italia

Il diritto alle ferie italiano (stabilito dall’articolo 2019 del Codice Civile) prevede un minimo di quattro settimane di riposo, con la possibilità di implementazione a seconda del contratto nazionale. Ai 22 effettivi si aggiungono i 10 giorni di festività nazionali e locali (le feste patronali) che portano il totale a 32 giorni.

3° posto: Spagna

Al terzo posto della graduatoria dei Paesi con il maggior numero di giorni di ferie retribuite, dopo Austria e Portogallo, c’è la Spagna, dove il diritto alle ferie retribuite è un’istituzione molto recente, applicata solamente a partire dal 1994. Gli impiegati spagnoli hanno diritto a 22 giorni di ferie retribuite ai quali si aggiungono 12 festività su scala nazionale, per un totale di 34 giorni.

2° posto: Portogallo

Nonostante le manovre di austerity abbiano dato un taglio a molte festività, il Portogallo resta al secondo posto con 35 giorni di ferie pagate: 22 lavorativi e 13 di festività nazionali (laiche e cattoliche). Una curiosità: come in Italia, anche in Portogallo il 25 aprile è la festa della libertà. In quella data, quarant’anni fa, ci fu la Rivoluzione dei Garofani che segnò la fine della dittatura.

1° posto: Austria

È l’Austria il Paese con il record mondiale di ferie retribuite. I lavoratori austriaci hanno diritto a cinque settimane di ferie annue, equivalenti a 30 giorni totali e a 22 lavorativi. Ci sono, poi, delle differenze fra i più giovani (che partono da una base di un mese con un’opzione che permette loro di aggiungere due settimane tra il 15 giugno e il 15 settembre) e chi ha raggiunto i 25 anni di anzianità (con il diritto a sei giorni in più). E per gli stakanovisti che si sacrificano gli straordinari sono pari al 200% del normale stipendio.