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Fiat, Financial Times: Successo Chrysler grazie integrazione Marchionne

Fiat, Financial Times: Successo Chrysler grazie integrazione Marchionne

Londra (Regno Unito), 5 gen. (LaPresse) - Quello della Chrysler è "un successo che trova congerma nell'aumento del 21% delle vendite negli Usa nel 2012 rispetto all'anno precedente" ed è il risultato del lavoro di Sergio Marchionne che "ha saputo costruire un forte team di gestione manageriale". Lo scrive il 'Financial Times' in un profilo dell'amministratore delegato del gruppo del Lingotto che, per la testata econiomica, ha avuto il merito di riuscire a fare "cose incredibili con risorse limitate". Marchionne ha dato una grande prova di abilità nel lavorare "su una sponda e sull'altra dell'Atlantico - scrive il Financial Times - ma gran parte del suo sforzo è mirato a rendere Fiat-Chrysler un'unica società globale", sottolinea il giornale economico, che ricorda che l'anno scorso "uno dei modelli di maggior successo di Chrysler è stato la Fiat 500, la super mini che il signor Marchionne sta trasformando in un marchio mondiale". Il Financial Times evidenzia che poco "prima di Natale, Marchionne ha annunciato a Melfi che la Fiat avrebbe investito un miliardo di euro in una fabbrica per la produzione, tra gli altri modelli, di un Suv con il marchio Jeep Chrysler". "Tale integrazione - prosegue il giornale economico-finanziario britannico - è di vitale importanza in tutto il mondo nel caso di una casa automobilistica di dimensioni relativamente piccole come Fiat-Chrysler per coprire i costi di sviluppo di nuovi modelli e tecnologie".