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Greggio in rialzo, mercati in attesa decisione Opec+

Il sole compare dietro un martinetto di pompaggio del greggio nel Bacino Permiano in Texas, Stati Uniti

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio guadagnano terreno mentre i mercati attendono la decisione dell'Opec+ sugli accordi di fornitura per il secondo trimestre, in aggiunta all'impatto di nuovi dati economici statunitensi e cinesi.

Intorno alle ore 11,10 italiane i futures sul Brent per maggio scambiano in rialzo di 1,15 dollari, o dell'1,42%, a 83,07 dollari il barile. Il contratto Brent di aprile è scaduto il 29 febbraio, a 83,62 dollari al barile.

Il West Texas Intermediate (WTI) statunitense per il mese di aprile guadagna 1,15 dollari, o l'1,47%, a 79,41 dollari al barile.

Il WTI si appresta a chiudere la settimana in rialzo del 3,6%, mentre in seguito al cambio di mese contrattuale il Brent guadagna l'1,6% rispetto al prezzo di liquidazione della scorsa settimana.

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Le crescenti possibilità che l'Opec+, guidato dall'Arabia Saudita, prosegua con i tagli all'offerta oltre il primo trimestre, e potenzialmente fino alla fine del 2024, manterranno probabilmente i prezzi del greggio al di sopra degli 80 dollari al barile, ha detto Suvro Sarkar, analista di DBS Bank.

Secondo le fonti, la decisione di estendere i tagli dell'Opec+ è attesa per la prima settimana di marzo e i singoli Paesi dovrebbero annunciare le loro decisioni.

In base a un sondaggio Reuters, l'Opec ha pompato 26,42 milioni di barili al giorno (bpd) a febbraio, in aumento di 90.000 barili al giorno rispetto a gennaio.

Sul fronte della domanda, l'attività manifatturiera cinese si è contratta per il quinto mese consecutivo a febbraio, in base ai dati del Pmi nazionale.

A sostegno dei prezzi, l'indice Pce degli Stati Uniti pubblicato ieri è aumentato in linea con le aspettative degli economisti, rafforzando le scommesse del mercato su un taglio dei tassi di interesse a giugno.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)