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Zona euro, banche prevedono ripresa richieste di mutui - sondaggio Bce

La sede della Banca centrale europea (Bce) a Francoforte

FRANCOFORTE (Reuters) - Le banche della zona euro si aspettano una lieve ripresa della domanda di mutui e prestiti alle imprese all'inizio di quest'anno, mentre si vedono i primi segni di rallentamento nel calo dei prestiti.

È quanto emerge da un'indagine della Banca centrale europea.

L'indagine trimestrale della Bce sul credito bancario mostra che le banche hanno continuato a inasprire l'accesso al credito nell'ultimo trimestre dello scorso anno, ma il numero di istituti che hanno inasprito è stato il più basso degli ultimi due anni. Il rapporto è stato anche inferiore a quanto previsto dalle banche stesse tre mesi prima.

Se da un lato le banche si aspettano di continuare ad alzare la soglia di accesso al credito nel trimestre in corso, dall'altro vedono "un piccolo incremento netto" della domanda di prestiti alle imprese e di mutui ipotecari per la prima volta dall'inizio del 2022, ha detto la Bce.

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Inoltre, mentre i termini e le condizioni si sono ulteriormente inaspriti per il credito al consumo, hanno visto un allentamento per i prestiti per l'edilizia residenziale, secondo l'indagine.

Per quanto riguarda i prestiti alle imprese, non si è registrato "quasi nessun inasprimento netto nei servizi", ma questo è stato più che compensato da un "inasprimento netto relativamente ampio nei settori degli immobili commerciali, delle costruzioni e degli immobili residenziali".

L'accesso delle banche ai finanziamenti attraverso i mercati monetari, i depositi a lungo termine e i titoli di debito è migliorato in quanto i mercati hanno iniziato ad aspettarsi tagli dei tassi da parte della Bce.

Ma i finanziamenti retail a breve termine e le cartolarizzazioni hanno subito una lieve contrazione.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Antonella Cinelli)