Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 15 minutes
  • FTSE MIB

    33.778,27
    +31,61 (+0,09%)
     
  • Dow Jones

    37.964,62
    +61,33 (+0,16%)
     
  • Nasdaq

    15.649,76
    +44,28 (+0,28%)
     
  • Nikkei 225

    38.236,07
    -37,98 (-0,10%)
     
  • Petrolio

    78,68
    -0,32 (-0,41%)
     
  • Bitcoin EUR

    54.642,97
    +1.175,05 (+2,20%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.261,63
    -9,12 (-0,72%)
     
  • Oro

    2.302,20
    -8,80 (-0,38%)
     
  • EUR/USD

    1,0680
    -0,0038 (-0,35%)
     
  • S&P 500

    5.022,71
    +4,32 (+0,09%)
     
  • HANG SENG

    18.207,13
    +444,10 (+2,50%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.903,50
    -17,72 (-0,36%)
     
  • EUR/GBP

    0,8557
    +0,0005 (+0,06%)
     
  • EUR/CHF

    0,9750
    -0,0070 (-0,71%)
     
  • EUR/CAD

    1,4652
    -0,0054 (-0,37%)
     

Manifatturiero, a luglio Eurolandia tiene. Bene l’Italia, tragedia in Grecia

È un quadro fatto di sorprese e conferme quello dipinto dai dati di luglio sull’attività manifatturiera. La sorpresa riguarda l’Eurozona nel complesso, che è riuscita a mantenere i ritmi positivi degli ultimi mesi: l’indice dei responsabili acquisti rilevato è di 52,4 punti, oltre le attese e di poco sotto il 52,5 di giugno. Ottima performance dell’Italia, che con il 55,3 punti registra lo scatto più deciso da oltre 4 anni. La conferma, riguarda invece il crollo dell’industria greca, relativamente prevedibile dopo l’introduzione dei controlli sui capitali durante i negoziati con i creditori. L’impossibilità di ottenere credito e forniture dall’estero necessarie per mandare avanti le attività ha affossato l’indice manifatturiero a 30,2 punti: il livello più basso in 16 anni di rilevazioni e ben venti punti al di sotto della soglia che separa l’espansione dalla contrazione.