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Pil greco +0,9% nel 2° trimestre. Brillano turismo e consumi

I colpi di scena non sono finiti in Grecia. Il Prodotto interno lordo del secondo trimestre, che a inizio agosto aveva stupito il mondo con una crescita doppia rispetto a quella tedesca, è stato rivisto al rialzo. Un dato che forse verrà accolto con una vena di scetticismo, dato che molti indicatori (acquisti alle imprese, produzione industriale, commercio estero e fiducia) puntavano al ribasso. Tra aprile e giugno l’economia si è espansa dello 0,9%, dopo il segno meno di fine 2014 e il rimbalzo a inizio 2015. Cosa ha sostenuto la Grecia? Un apporto positivo del turismo è dato per certo: nonostante il braccio di ferro con Bruxelles, il Paese dovrebbe aver messo a segno un’altra estate record con 25 milioni di turisti. L’altra spinta è arrivata invece dai consumi, dato che molti greci, dopo l’assalto alle banche e prima dei controlli sui capitali, si sono precipitati a comprare beni durevoli, ad esempio le automobili, nel tentativo di difendere i propri risparmi.