Le 10 parole da evitare su LinkedIn

Le 10 parole da non utilizzare su LinkedIn nel 2017. Il social network LinkedIn ha stilato una lista, basandosi sulle statistiche raccolte dai profili degli utenti, delle parole che sarebbe meglio evitare di scrivere nei propri curriculum online. Queste parole sono tra le più utilizzate in assoluto e la loro ridondanza può compromettere l’efficacia di un profilo visitato da un potenziale datore di lavoro. (GETTY)

Specializzato. La prima parola della lista, comparsa sul blog di LinkedIn, è “specializzato”. Lo scrittore Christopher Sandford ha analizzato il comportamento degli utenti, riconoscendo che spesso utilizziamo certe parole per analogia con gli altri utenti, che riteniamo abbiano un ottimo profilo. (GETTY)

Leadership. Queste parole, dette ‘Buzzwords’ in inglese, servono – secondo Sandford – a catalizzare in modo semplice quello che vogliamo far sapere di noi, ma non sempre sono quelle giuste. ‘Leadership’ era la parola più in uso nel 2015. (GETTY)

Appassionato. Il consiglio che LinkedIn dà è di esprimere la propria personalità con un linguaggio normale, evitando l’uso ripetuto di queste parole. (GETTY)

Strategico. È la quarta parola più usata. Come viene ricordato sul blog, trovare profili con troppe parole come questa può suscitare noia nel cacciatore di talenti. (GETTY)

Con Esperienza. Si tratta di una sorta di mancanza di specificità: usare le stesse parole degli altri toglie personalità al profilo. (GETTY)

Concentrato. I dati di LinkedIn mostrano come per far impressione siano a disposizione solo 5-10 secondi in media. E con parole prefabbricate non è semplice (GETTY)

Esperto. Esperto è la sesta parola più usata, e fa il paio con la quarta in classifica, “con esperienza”. Va ricordato, tuttavia, che ‘esperienza’ e derivati sono parole presenti nella maggioranza degli annunci di lavoro. Si tratta, in questo caso, di un corto circuito: molti utenti si sentono portati a mettere determinate parole per compiacere agli eventuali datori di lavoro. (GETTY)

Certificato. La parola certificato è all’ottavo posto.

Creativo. Anche se sul blog di LinkedIn gli utenti vengono invitati a essere creativi con il proprio profilo, la parola ‘creativo’ è la nona più utilizzata e quindi rientrante nella lista di quelle da ‘evitare’. (GETTY)

Eccellente. Il consiglio finale è di non fare il profilo in tutta fretta, ma di dedicarci qualche minuto in più: il ritratto della propria esperienza lavorativa diventerebbe di conseguenza più genuino. (GETTY)